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Chef di Antonella Clerici nella bufera per battute sessiste: "Il vino stordisce la preda" | Lei si scusa: "Battuta infelice"

Durante il programma culinario di mezzogiorno Sergio Barzetti ha pronunciato una serie di frasi "intollerabili"

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Lo chef di Antonella Clerici è nella bufera per una serie di battute sessiste pronunciate in diretta durante una trasmissione culinaria a proposito dell’opportunità di bere prosecco mentre si cucina."Il vino è utile a stordire la preda", queste le parole pronunciate da Sergio Barzetti, che sono finite al centro di polemiche accese. Dopo le frasi incriminate il cuoco si è poi scusato con una storia su Instagram scrivendo: “Ho capito perché quelle parole sono profondamente sbagliate”. E giovedì sono arrivate anche le scuse della conduttrice direttamente in trasmissione: "Una battuta molto infelice".

Tgcom24

Cosa è accaduto    Galeotto fu un risotto preparato dalla star di "E' sempre mezzogiorno", il programma culinario condotto da Antonella Clerici su Rai1. Mentre spiegava la ricetta per un risotto alle bollicine e radicchio tardivo alla conduttrice Antonella Clerici, lo chef si è lasciato andare a parole di pessimo gusto. Nel corso della preparazione il cuoco e la conduttrice hanno cominciato a parlare dell'idea del risotto come piatto del corteggiamento (Barzetti ha usato anche la parola "pasturare", corretto da Clerici con "corteggiare). Nel momento in cui si è arrivati all'ingrediente del prosecco per tostare il riso, Clerici ha detto: "Se ne usa mezzo bicchiere e l'altra metà lo beviamo e da lì, da cosa nasce cosa. Andrea Amadei per quello ha fatto il sommelier". "Quando cucini in casa, rompi il ghiaccio subito e poi si cucina meglio con un bicchiere di fianco", ha replicato quest'ultimo. Qui la battuta incriminata: "E poi vai a fare una cosa importante: stordisci la preda", ha detto Barzetti allargando le braccia. Al che la Clerici, imbarazzata, ha cercato di rimediare: "Detto così non è carino". Ma Barzetti, inarrestabile, è passato a raccontare il primo incontro con la donna che sarebbe poi diventata sua moglie. "Quando pasturavo Laura, eravamo a un corso di cucina. L'ho vista subito tra le tante. Cavoli ragazzi, non sono tutte così giovani le mie allieve di solito. Ne ho vista una giovane e via. Cercavo di inseguirla, dandole da bere per stordirla ma non sapevo che era astemia". 

Le prime reazioni  Il "siparietto" non è passato inosservato tanto da suscitare subito l'intervento da parte della presidente della Vigilanza Rai, Barbara Floridia, e del direttore Intrattenimento Day Time di Viale Mazzini, Angelo Mellone, che parlano di parole "intollerabili" e di "espressione che non può trovare posto nel linguaggio del servizio pubblico" soprattutto in un momento come quello attuale, nel quale si è evidenziata la necessità di sradicare la cultura dello stupro anche nell'ambito della comunicazione.

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Le scuse  Da parte del cuoco è arrivato pronto il mea culpa, con tanto di scusa a tutte le donne. Con un post pubblicato sul suo profilo Instagram, lo chef Sergio Barzetti ha scritto: "In queste ore ho avuto modo di riflettere su ciò che è accaduto. Ho riascoltato quello che ho detto e, soprattutto grazie al confronto con la mia famiglia, ho capito perché quelle parole sono profondamente sbagliate. Mi scuso con tutte le donne, con mia moglie, con Antonella e con tutte quelle persone che si sono giustamente indignate di fronte a quelle parole inopportune. Questa esperienza, e la discussione che ne è generata, mi serviranno per non commettere lo stesso errore”.

L'indignazione    Ma già dai primi commenti sui social si alza l'indignazione: "Che schifo", "E' giunta l'ora, sia nel piccolo schermo che fuori, di stroncare battute che alimentano la cultura dello stupro", scrive Aestetica Sovietica. 


 La presidente della Vigilanza Rai, Barbara Floridia ha tuonato: " Com'è possibile che mentre il Paese è attraversato dal dibattito sul contrasto alla violenza di genere e alla cultura dello stupro sul servizio pubblico si possano dire certe frasi tra le risate generali? Non possiamo tollerare che si utilizzino espressioni come 'stordire la preda' riferita alle donne. Mi auguro che professionisti come Antonella Clerici siano sempre preparati a intervenire in maniera energica per stigmatizzare espressioni del genere". 


"Ciò che ha detto ieri lo chef Sergio Barzetti costituisce un'espressione che non può trovare posto nel linguaggio del servizio pubblico anche se presentata nella forma di una battuta", ha sottolineato il direttore dell'Intrattenimento Day Time Rai, Angelo Mellone, condividendo "l'imbarazzo provato da Antonella Clerici nel corso della trasmissione, e so - ha annunciato - che la stessa Clerici domani troverà  le parole giuste per ribadire ai telespettatori che in Rai non ci può essere spazio per parole e frasi irrispettose verso la dignità della persona". Per il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della Vigilanza, "in un programma che tutti i giorni all'ora di pranzo, dalla rete ammiraglia, entra nelle case degli italiani è andato in onda uno scambio di battute sessiste intollerabili, al limite dell'esaltazione dello stupro".

Le scuse di Antonella Clerici: "Battuta infelice"  Il giorno dopo lo scoppio della polemica arrivano anche le scuse di Antonella Clerici. "E' stata una battuta molto infelice quella che martedì ha fatto il nostro chef Sergio Barzetti, persona al di sopra di ogni sospetto, che conosco da tanto - ha detto la conduttrice durante la sua trasmissione -. Eravamo in diretta e l'ho detto subito ma forse non ho sottolineato abbastanza, lo faccio ora: è stata una battuta molto infelice, mi spiace e me ne scuso qui in tv, come lui stesso ha fatto ieri sui social". "Mi dispiace e mi scuso perché se qualcuno viene a casa mia, che poi è anche cosa vostra - ha detto rivolgendosi ai telespettatori - e dice una cosa sbagliata bisogna scusarsi. Giusto sottolinearlo perché noi parliamo di cucina, ma diamo anche messaggi importanti". 

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