I dati di Federalberghi

Turismo, tra Natale e Capodanno oltre 19 milioni di italiani in viaggio

L'Italia resta la metà preferita: solo il 5% dei viaggiatori andrà all'estero a Natale e l'8,3% a fine anno. Più di uno su 5 allungherà la durata della vacanza grazie allo smartworking. Il giro di affari complessivo sarà di 15 miliardi

Tra Natale e Capodanno saranno oltre 19 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio, esattamente 13 milioni 253 mila per Natale e 5 milioni 878 mila per Capodanno, con un giro di affari globale previsto di 15 miliardi. È quanto emerge da un'indagine di Federalberghi. L'Italia rimane la destinazione preferita dei viaggiatori, infatti soltanto un numero ridotto di essi si recherà all'estero, il 5% a Natale e l'8,3% a fine anno. Aumenta la percentuale di coloro che intendono prolungare la vacanza fino a Capodanno (17,5%). Il 20,9% dei vacanzieri allungherà la durata della vacanza grazie allo smartworking.  

Le mete più gettonate -

 A Natale chi rimarrà in Italia sceglierà in primis la montagna (30,2%). Seguono le città diverse da quella di residenza (23,4%), le località d'arte (19,9%) e le mete balneari (17,4%). Anche per Capodanno la maggioranza (91,7%) opterà per restare nel Belpaese, scegliendo principalmente la montagna (34,1%), le città diverse dalla propria residenza (25,4%) o le località d'arte (20,1%). Il rimanente 8,3% sceglierà invece l'estero, preferendo le grandi capitali europee (83,3%) e i parchi divertimenti europei (8,3%).  

Gli alloggi prescelti -

 Dall'indagine di Federalberghi emerge che durante le festività natalizie per la scelta dell'alloggio, resta in pole position la casa di parenti/amici (44,6%), mentre il 22,1% opterà per il comfort della struttura alberghiera. A Natale gli italiani in vacanza dormiranno in media 7,3 notti fuori casa. Anche per Capodanno i viaggiatori alloggeranno in primis a di parenti/amici (per il 33,7% dei casi), mentre il 21,9% andrà in albergo. Si passeranno in media 4,3 notti fuori casa.

Spese ridotte a causa dell'inflazione -

Spese ridotte a causa dell'inflazione Il 42,5% dei viaggiatori ha deciso di ridurre la spesa per la vacanza natalizia causa dell'inflazione. Si spenderanno in media 871 euro (816 euro per chi rimarrà in Italia e 2.397 euro per chi andrà all'estero) e il giro di affari previsto sarà di 11 miliardi e 543 milioni di euro, con un incremento del 14% rispetto al Natale 2022.  La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata al viaggio (32,1%) e ai pasti (26,3%). Le spese di alloggio assorbiranno il 13,3% del budget e lo shopping il 14,9% del budget.

Anche per la vacanza a Capodanno molti viaggiatori, il 52,1%, hanno deciso di diminuire la spesa a causa dell'aumento dei prezzi che sta caratterizzando questo periodo.La spesa media pro capite, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, sarà di 587 euro (555 euro per chi resterà in Italia e 980 euro per chi andrà all'estero). Per il periodo di San Silvestro il budget, in linea con lo scorso anno, si orienterà soprattutto sui pasti (27,1%), sul pernottamento (25%) e sul viaggio (23,4%). Allo shopping sarà riservato il 10,9%. Il giro di affari previsto è pari a oltre 3 miliardi di euro (3 miliardi e 450 milioni), contro i 2 miliardi e 980 milioni dello scorso anno.  

Bocca:"Il 49,5% non parte per motivi economici" -

  Lo scenario che ci mette di fronte la nostra indagine è quello di una ripresa, questo sì, ma dura. Perché non credo si possa sottovalutare il fatto che, tra coloro che hanno deciso di non partire, un buon 49,5% si è trovato di fronte a una scelta obbligata per motivi economici". Così il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commenta a caldo i risultati della ricerca relativa al movimento degli italiani in occasione delle festività natalizie. 

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