La Casa Bianca ha duramente criticato Donald Trump per aver usato "una retorica fascista" contro i migranti e per aver "lodato i dittatori" citando il presidente russo Vladimir Putin durante un comizio in New Hampshire. "Sono attacchi pericolosi alla dignità e ai diritti di tutti gli americani, alla nostra democrazia e alla sicurezza pubblica", ha affermato il vice portavoce della Casa Bianca Andrew Bates. L'ex presidente ha attaccato i migranti accusandoli di "avvelenare il sangue degli americani" e poi ha citato il leader Cremlino: "Persino lui dice che la persecuzione contro di me mostra il marciume dell'America".