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Israele, i tre ostaggi uccisi per errore sventolavano una bandiera bianca | Ucciso un diplomatico francese in un bombardamento a Gaza

Secondo un'indagine preliminare dell'esercito israeliano, le truppe non "hanno seguito le regole d'ingaggio". Netanyahu: "Dopo la guerra, Gaza sarà sotto il nostro controllo"

Fotogallery - M.O., ancora bombardamenti sulla Striscia di Gaza

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La guerra in Medioriente giunge al giorno 71. Secondo un'indagine preliminare dell'esercito israeliano, i tre ostaggi uccisi venerdì dai soldati avevano innalzato un bastone con un pezzo di stoffa bianca. Inoltre le truppe non "hanno seguito le regole d'ingaggio dell'esercito". Il capo di Stato maggiore dell'Idf, Herzl Halevi, ha ammesso che non sono "state seguite le regole di ingaggio" da parte dei soldati. Nella ricostruzione della dinamica che ha portato all'uccisione di Yotam Haim, Alon Shamriz e Samer Fuad El-Talalka, "due ostaggi sono stati colpiti e sono caduti a terra e il terzo è riuscito a scappare in un edificio vicino". E mentre i soldati si avvicinavano all'edificio, "hanno cominciato a sentire grida in ebraico che chiedevano il loro aiuto". I militari hanno pensato che "fosse un membro di Hamas che cercava di attirarli in trappola, sono entrati nell'edificio e hanno ucciso l'ostaggio". Netanyahu: "Gaza smilitarizzata quando sarà sotto nostro controllo, la guerra va avanti". 

  • 16 dic -

    Agente diplomatico Francia morto in bombardamento a Gaza

    Un agente diplomatico francese è morto dopo essere stato ferito in un bombardamento che ha colpito la casa dove si rifugiava a Rafah, a Gaza. Ne dà notizia il ministero degli Esteri di Parigi condannando "il bombardamento di un edificio residenziale che ha causato la morte di numerosi altri civili" e chiedendo che Israele faccia piena luce. L'uomo "aveva trovato rifugio in casa di un collega del Consolato di Francia, insieme ad altri due colleghi e numerosi familiari. La casa è stata colpita mercoledì sera da un bombardamento israeliano, che ha ferito gravemente il nostro agente e provocato una decina di vittime". 

  • 16 dic -

    Netanyahu: "Gaza smilitarizzata quando sarà sotto nostro controllo"

    "Dopo l'eliminazione di Hamas, la Striscia sarà smilitarizzata e sarà sotto il controllo di sicurezza israeliano". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu confermando la posizione su futuro della Striscia che non prevede, a suo giudizio, il controllo da parte dell'Autorità nazionale palestinese. "Nonostante il lutto, nonostante le pressioni internazionali, continueremo fino alla fine, nulla - ha concluso - ci fermerà".  Il primo ministro ha ribadito che non permetterà che "Hamastan" si trasformi in "Fatahstan", ovvero con l'Autorità nazionale palestinese che torna a governare Gaza.
     

  • 16 dic -

    Netanyahu: guerra prosegue, morte ostaggi spezza il cuore

    "La guerra andrà avanti fino alla distruzione di Hamas", anche se la morte dei 3 ostaggi ha "spezzato il mio cuore e quello della nazione". Lo ha detto il prenier Benyamin Netanyahu che ha aggiunto "abbiamo appreso la lezione", poi ha promesso che Israele manterrà "tutti gli sforzi militari e diplomatici per riportare a casa tutti gli ostaggi".
     

  • 16 dic -

    Israele: "Novanta miliziani di Hamas arrestati in un ospedale a Gaza"

     L'esercito israeliano e lo Shin Bet (Sicrezza interna) hanno arrestato nei giorni scorsi circa 90 "terroristi operativi" di Hamas nell'ospedale Kamal Adwan nel nord della Striscia e "sequestrato numerose armi". Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che "alcuni di loro hanno preso parte al massacro del 7 ottobre" nel sud di Israele. Tra le armi sequestrate nell'ospedale - hanno aggiunto - "fucili d'assalto, lanciagranate, ordigni esplosivi e equipaggiamento militare di operativi di Hamas"

  • 16 dic -

    Hamas: Israele conosce le condizioni per liberare ostaggi

    "L'esercito sionista conosce molto bene le nostre condizioni per liberarli, poiché nessuno di loro sarà liberato finché non saranno soddisfatte le nostre condizioni". Lo afferma Abu Obaida, portavoce delle Brigate Al-Qassam, rispetto alla liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas. "Il nemico sionista sta giocando con le vite dei suoi soldati tenuti prigionieri dalla resistenza palestinese e quindi non si preoccupa dei sentimenti delle loro famiglie. Ieri, l'esercito sionista ha intenzionalmente giustiziato tre di loro, preferendo ucciderli piuttosto che liberarli".

  • 16 dic -

    Due palestinesi uccisi dall'esercito di Israele in Cisgiordania

    L'agenzia di stampa Wafa ha pubblicato la notizia sulla morte di due palestinesi "uccisi da Israele". Il primo e Aziz Khalil (20 anni), "ucciso dalle forze israeliane nel sud della Cisgiordania. Il secondo è - secondo la stessa fonte - Salim Hajar (25 anni), "ucciso dal fuoco dell'Idf" vicino Tulkarem, sempre in Cisgiordania. L'esercito israeliano non ha ancora dato la sua versione.

  • 16 dic -

    Un altro ostaggio israeliano morto a Gaza

    La famiglia di Inbar Haiman, 27 anni, è stata informata della sua morte a Gaza. Lo hanno riferito i media. Haiman era stata rapita da Hamas alla festa musicale di Reim, a ridosso della Striscia, il 7 ottobre.

  • 16 dic -

    Patriarcato: spari contro parrocchia a Gaza, 2 morti

    La parrocchia latina di Gaza è da un paio d'ore sotto attacco. I cecchini stanno sparando e ci sarebbero al momento due morti e cinque feriti. E' quanto riferiscono fonti del Patriarcato latino di Gerusalemme, rendendo noto che questa notte un tank israeliano aveva sparato verso la casa delle suore di Madre Teresa. E' stato distrutto il generatore che ha preso fuoco con gravi danni. Una religiosa è rimasta ferita alla gamba.

  • 16 dic -

    L'Iran afferma di aver giustiziato un agente del Mossad - VIDEO

  • 16 dic -

    Israele, ostaggi uccisi per errore sventolavano bandiera bianca

    Secondo una indagine preliminare dell'esercito israeliano i tre ostaggi che ieri sono stati uccisi dai soldati a Gaza avevano innalzato un bastone con un pezzo di stoffa bianca. Lo ha detto una fonte dell'esercito in un briefing con i giornalisti. Secondo la stessa indagine, le truppe non "hanno seguito le regole d'ingaggio dell'esercito". 

  • 16 dic -

    Wsj: incontro capo Mossad-Qatar oggi a Oslo

    Sarebbe previsto per oggi pomeriggio a Oslo un incontro fra Israele e Qatar - e nello specifico fra il direttore del Mossad, David Barnea, e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani - che ha come oggetto la ripresa delle trattative per il rilascio degli ostaggi israeliani a Gaza in cambio di una tregua e la liberazione di prigionieri palestinesi da parte delle autorità israeliane. Lo riferisce il Wall Street Journal citando fonti informate. 

  • 16 dic -

    L'Iran afferma di aver giustiziato un agente del Mossad

    L'agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna ha riferito che un agente del servizio di intelligence israeliano Mossad è stato giustiziato sabato nella provincia iraniana sud-orientale del Sistan-Baluchestan. Lo scrive il Guardian citando Reuters.

  • 16 dic -

    Media palestinesi: intensi bombardamenti su Striscia di Gaza

    "Intensi bombardamenti" da parte di Israele sono in corso in tutta la Striscia di Gaza, compresa la città meridionale di Khan Younis e le aree nel nord dell'enclave. Lo riferiscono, secondo quanto riportato da The Times of Israel, alcuni media palestinesi.

  • 16 dic -

    Usa ordinano a due navi da guerra di restare nel Mediterraneo

    Il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha ordinato alla portaerei USS Gerald R. Ford e all'incrociatore Normandie di restare nel Mediterraneo per "molte altre settimane". Lo riferiscono diverse fonti informate all'agenzia Associated Press. E' la terza volta che lo spiegamento della Ford viene esteso da quando il Pentagono ha intensificato la sua presenza militare nell'area in seguito agli attacchi di Hamas del 7 ottobre.

  • 16 dic -

    Capo Mossad vedrà premier Qatar per colloqui su ostaggi

    Il direttore del Mossad, David Barnea, dovrebbe incontrare il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani in Europa questo fine settimana per discutere la ripresa dei negoziati per un accordo che garantisca il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza. Lo scrive il sito americano Axios citando due fonti informate sulla questione. 

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