FOTO24 VIDEO24 2

"Qualsiasi cosa accada", la storia di un imprenditore visionario e della sua famiglia

Il libro ripercorre la vita di Fabrizio Bernini, fondatore di Zucchetti Centro Sistemi, e racconta l'importanza del coraggio nell'affrontare le difficoltà

"Qualsiasi cosa accada" è il viaggio nell'infanzia difficile di  Fabrizio Bernini, fondatore di Zucchetti Centro Sistemi. Come la Madeleine per Proust, così un motorino rosso degli anni Sessanta, visto una domenica pomeriggio a una bancarella di una fiera antiquaria nel centro di Arezzo, evoca i ricordi di un'infanzia difficile nel momento in cui l'imprenditore è all'apice del suo successo professionale.  

Ufficio stampa

La vista di un ciclomotore identico a quello su cui viaggiava da ragazzo per le strade sterrate della Valdambra, porta  Fabrizio Bernini indietro nel tempo, fino alla Firenze del 1927, quando la madre, figlia illegittima, fu abbandonata presso lo Spedale degli Innocenti, per poi essere adottata da contadini del borgo di Solata prima e da un mezzadro eremita di Rapale.

Un'esistenza piena di ostacoli e di solitudine che caratterizzò tutta la vita della donna, anche dopo il matrimonio, quando il marito cadde nel tunnel dell’alcol e finì per trascinare nell’afflizione tutta la famiglia, compreso Fabrizio, che crebbe tra difficoltà e sofferenze.

Grazie alla ricostruzione storica e alla struggente narrazione, l'autore del libro,  Filippo Boni, riesce a far emergere dal lontano passato i ricordi e a ripercorrere il viaggio di un uomo coraggioso, che, nonostante i dolori dell’esistenza ha sempre saputo rialzarsi, ha perseguito il suo sogno e gli obiettivi professionali che si era prefissato fino a divenire uno dei più grandi self-made man della storia della Toscana industriale.

La vita dell'imprenditore diventa un esempio e una speranza per i giovani: non importa quale sia il tuo passato, l'importante è affrontare la vita con coraggio e non rinunciare mai ai propri sogni.

Espandi