L'attore statunitense Andre Braugher è morto all'età di 61 anni. La notizia della sua scomparsa è stata data dalla sua agente, Jennifer Allen, all'Associated Press, spiegando che Braugher è deceduto dopo una breve malattia. L'attore, nato a Chicago, ha avuto il suo ruolo di punta in "Glory - Uomini di gloria" del 1989, al fianco di Morgan Freeman e Denzel Washington ma era noto per i ruoli interpretati nelle serie "Homicide" e "Brooklyn nine-nine".
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Andre Braugher era nato a Chicago nel 1962 e dopo essersi laureato a Stanford aveva frequentato la Juilliard School. L'esordio in tv era arrivato nel 1989 con un piccolo ruolo nella celebre serie "Kojak". Nello stesso anno aveva fatto però il suo esordio al cinema in un film importante come "Glory - Uomini di gloria". Dopo quel ruolo ne erano arrivati altri in film come "Schegge di paura", "City of Angels", "I Fantastici 4" e "Silver Surfer".
Ma la grande popolarità, soprattutto negli Stati Uniti, arrivò per lui grazie alle serie tv. In "Homicide" si affermò per il ruolo del detective Frank Pembleton, interpretato per 7 stagioni, un ruolo che gli valse il primo Emmy come attore protagonista in una serie drammatica nel 1998. Vinse poi un secondo Emmy come attore protagonista in una miniserie o film per la serie limitata "Thief" del 2006 su FX. Con il ruolo del capitano del distretto Raymond Holt, interpretato nella sitcom "Brooklyn Nine-Nine", serie che vinse anche due Golden Globe, Braugher diede prova di sapersi calare ottimamente anche in un ruolo comico, ottenendo per questo quattro delle undici nomination agli Emmy che ha ricevuto nel corso della sua carriera.
Nel 2022 aveva partecipato a "She Said", un film sui giornalisti del "New York Times" che hanno raccontato la storia degli abusi sessuali sulle donne da parte di Harvey Weinstein.
Era sposato da oltre 30 anni con la sua co-star di "Homicide" Ami Brabson, i due hanno tre figli.