Così british, così pop. Anche sciarpe e cappelli hanno contribuito al racconto di una storia d’amore speciale, quella tra Gabrielle Chanel e la Gran Bretagna. La maison ha scelto Manchester per presentare la collezione Métieres d’art 2023-24: “Per me la città della musica – ha spiegato la direttrice creativa Virginie Viard –, incita alla creazione”. In passerella tanto tweed, knitwear e colori vibranti.
Sciarpe e cappelli, borse e fili di perle, abiti e tailleur. L’evento si è svolto per strada, in Thomas Street, nella parte nord della città, al crepuscolo. Tanti rimandi agli anni Sessanta e una tavolozza scintillante e pop: rosa salmone, arancio zucca, verde mela, senape, azzurro cielo, rosso e ruggine. Un orizzonte, allo stesso tempo, femminile e singolare. La direttrice creativa ha voluto una collezione comunque fedele ai codici della maison, una celebrazione dell’arte sartoriale della sua fondatrice. “Il tweed è centrale in questa collezione – ha sottolineato la stessa Virginie Viard –. Ho pensato molto a Gabrielle Chanel, ho preso spunto dalla Coco che ha dato colore ai suoi tweed. Ho aggiunto loro uno spirito vibrante e pop”.
Perché proprio Manchester? Perché è stata la base di una cultura musicale che ha cambiato il volto del mondo. Le suggestioni della Gran Bretagna sono evocate dalle gonne a portafoglio, dalle minigonne svasate, da bermuda, camicie, abiti-cappotto tutti in tweed, dalla maglieria in lana Shetland e cashmere. Pieghe, piume, ricami, preziosi bottoni gioiello realizzati a mano. Ai piedi, le intramontabili Mary Jane nere: le classiche scarpe chiuse basse, senza tacco e con il cinturino.
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