Tiziana Morandi, soprannominata "la mantide della Brianza" è stata condannata a 16 anni e cinque mesi per aver circuito e narcotizzato 9 uomini approfittando della loro incapacità di difendersi. A "Pomeriggio Cinque" una vicina di Morandi spiega quelle che erano le abitudini della donna e dichiara: "Qui c'era un via vai di uomini quasi tutti i giorni, qualcuno è rimasto qua un paio di mesi. Una volta un signore anziano uscendo da casa sua è caduto dalle scale e ha battuto la testa".
La vicina di casa accusa "la mantide della Brianza" di essere una "bugiarda patologica": "Diceva di essere laureata ad Harvard". Seconda la donna Tiziana Morandi spesso "fingeva di stare male e chiamava l'ambulanza per farsi prescrivere gli psicofarmaci". "Da un parte provo pena, dall'altro provo rabbia perché ha fatto del male a tante persone", conclude la vicina.
I fatti contestati risalgono all'estate del 2021. Secondo l'accusa, la donna attirava le vittime sui social media o con un drink in un bar della provincia di Monza, poi versava loro gocce di benzodiazepine per narcotizzarle e derubarle. Le vittime riconosciute sono 9, tutti uomini, tra i 27 e i 83 anni. La donna si è sempre dichiarata innocente sostenendo che probabilmente "quegli uomini volevano altro da me". Tramite i suoi legali ha annunciato di voler ricorrere in appello. Uno dei 9 uomini finiti nella sua "rete", ha raccontato di aver avuto un incidente in auto dopo essere stato narcotizzato.