NUOVO ALBUM

Renato Zero pubblica "Autoritratto": "I testi violenti dei giovani? Il problema è nelle famiglie"

Esce l'8 dicembre il nuovo lavoro dell'artista romano che poi a marzo sarà in concerto in una serie di eventi a Roma e Firenze. Tgcom24 lo ha incontrato

di Massimo Longoni

© Da video

Un "Autoritratto" da aggiungere al mosaico di uno straordinario percorso di artista. E' quello che Renato Zero pubblica l'8 dicembre, data di uscita del suo nuovo album in studio, trentatreesimo di una carriera ultracinquantennale. "La musica ha un senso solo se si fa insieme ad altri - dice -. 'Autoritratto', ancora una tessera di questo Zero-mosaico, ma questa volta sono io stesso a passarmi al setaccio. Io a sentire il bisogno di guardarmi dentro, a valutare la mia resistenza. Verificando di quanta autonomia sono ancora dotato e di quanta pazienza il mio amato pubblico dispone".

Le parole sulla violenza sulle donne -

 Renato Zero incontra la stampa a Milano, e nemmeno il tempo di sedersi che già affronta i temi di più stretta attualità, che vanno oltre il momento promozionale di una nuova uscita. "Se gli uomini potessero partorire - dice nel giorno dei funerali di Giulia Cecchettin - non succederebbero certe cose. A fronte di certi fatti, trovo incredibile che ancora non si impari la lezione. La donna che subisce violenza paga per tutto quello che quell'uomo non ha fatto nella vita".

Renato Zero e le nuove generazioni -

 Zero scherza sulla sua età e allo stesso tempo ha pienamente coscienza del momento della vita che sta attraversando. "L'orizzonte a 73 anni si stringe - dice -, alla fine si riparte sempre da zero. Anche oggi che esce questo disco, ho già pronto un progetto mio. I giovanissimi mi fermano per strada e mi chiamano maestro: è quasi imbarazzante, è un ruolo che non mi sento di ricoprire, il mio è un gioco che è diventato un lavoro". E a proposito di giovani, se gli si chiede cosa pensi delle nuove generazioni di rapper e trapper spesso accusate di fomentare la violenza con i testi delle loro canzoni, sposta subito il bersaglio. "Se un padre si rivolge alla madre e le dice 'sei una zoccola' questa espressione viene raccolta dai figli e quando raggiungono un microfono ecco che questo diventa il veicolo involontario di una cattiva gestione di un atteggiamento che non si confà a un diciottenne o a un ventenne - dice -. Non dobbiamo essere noi a giudicare il ragazzo, dobbiamo andare presso le famiglie e la risposta la troveremo sicuramente in quella sorta di non educazione".

Le canzoni di "Autoritratto" -

  Il nuovo album è composto da 13 brani, una nuova traversata guidata dalle sue visioni uniche e dalla straordinaria abilità di raccontare e raccontarsi attraverso la propria arte. Un'avventura musicale ricchissima di suggestioni, dove la genialità di Zero si fonde una volta in più con la sua inimitabile capacità di sorprendere e ispirare. Accanto alle tracce inedite, ognuna con la sua storia unica, a comporre la tavolozza di "Autoritratto" ci sono anche brani che il pubblico ha potuto apprezzare dal vivo nel corso dei monumentali festeggiamenti di "070" al Circo Massimo e sui palcoscenici del tour “Zero a Zero - Una sfida in musica”, ora in versione studio nell’album: da “Quel bellissimo niente” a “Fortunato”, da “L’avventuriero” a “Cuori liberi” passando per “Zero a Zero”.

Gli affetti persi e la necessità di andare avanti da solo -

 Affrontare una certa fase della vita significa anche inevitabilmente vedere andar via presenze importanti. "Ho perso alcuni amici ultimamente e questa privazione ti mette di fronte al fatto che non hai più questi appoggi - spiega -. Sono alibi che vengono a cadere. Diventi maggiormente responsabile del tuo operato. Loro, avendoti dato così tanto, ti costringono a non fare di meno, a colmare quella loro assenza così spesso precoce". E il pensiero corre per esempio a Raffaella Carrà: "Non aveva ancora 79 anni, era mia vicina di casa, la frequentavo soprattutto d'estate. Me la sono sempre immaginata a 90 anni con il plaid sulle ginocchia che cantava il suo passato e le sue esperienze".

L'invito alla gente a "tornare in piazza" per i propri diritti -

 Gli ultimi accadimenti di cronaca e la situazione sociale del nostro Paese spingono Zero a invitare la gente a tornare a farsi sentire. "Ci ostiniamo ad assumere un atteggiamento di rivalsa verso un potere non legittimo, non meritevole di esistere. Ho invitato il mio pubblico a scendere in piazza e non rimanere tra le quattro mura a piangersi addosso. L'ottenimento di certe vittorie è sempre avvenuto sulla piazza, mettendo la propria faccia e il proprio nome, e in un momento grave come questo che attraversiamo, mai come ora - scandisce - questa piazza dovrebbe ripopolarsi. Siamo scesi in piazza in passato per situazione molto più leggere di queste. Ora che c'è l'urgenza di fare questa comparizione di fronte al potere e a queste entità astratte, invece stiamo a casa davanti alla televisione, che è un altro sonnifero, un'altra bugia, un'altra macchinazione". "E' un giro vizioso, dove non siamo più attori ma spettatori impotenti proprio perché - la sua riflessione - ci manca quel millimetro di coraggio che ci porterebbe a riguadagnare la nostra identità: la persona è sparita, c'è un'anagrafe bugiarda perché se non ti presenti all'appello chi vuoi essere tu?".

Una nuova veste live -

 A marzo sarà il momento di riabbracciare il suo pubblico dal vivo, con una serie di eventi a Roma e Firenze. Prima Zero che l'evento "è ancora tutto da pensare", ma poi, stuzzicato, anticipa quella che potrebbe essere una versione inedita, più minimale e spoglia. "Ecco, quella potrebbe essere la soluzione - ammette -. In fondo un clown quando si toglie il trucco resta un clown, la gente lo riconosce comunque come tale. E io non ho più bisogno di trucchi e costumi". Però non aspettatevi un Renato Zero solo voce e chitarra... "Ho sempre fatto grande uso di archi e orchestra e questi musicisti vanno premiati, anche se è un impegno costoso i miei colleghi dovrebbero usarli di più".

Le date degli eventi live 2024 di Renato Zero

Renato Zero sarà protagonista nei palasport di Firenze (il 2-3-5-6 marzo 2024 al Nelson Mandela Forum) e della sua Roma (il 13-14-16-17-20-21 marzo 2024 al Palazzo dello Sport). I biglietti per i Concerti Evento di Firenze e Roma saranno disponibili dalle 11 del 7 dicembre 2023 su renatozero.com, vivaticket.com e in tutti i punti vendita Vivaticket.

La tracklist di "Autoritratto"

1. QUEL BELLISSIMO NIENTE

2. ECCOCI QUI

3. L’AVVENTURIERO

4. NON TI CAMBIEREI

5. FA CHE SIA L’AMORE

6. ZERO A ZERO

7. COSÌ TENACE

8. L’ECO

9. LA FERITA

10.  CUORI LIBERI

11.  FORTUNATO

12.  VITA

13.  PERENNEMENTE BIANCO