In bicicletta in mezzo alla neve: si può, grazie alle fat bike, ovvero le speciali due ruote su cui sono montati pneumatici e cerchi “grassi”, cioè molto larghi in grado di garantire un maggior contatto con il terreno, per permettere la pedalata anche su sabbia, neve e fango. Sono in pratica l’evoluzione della mountain bike e, grazie anche alle versioni elettriche, permettono di raggiungere luoghi off limits con altri mezzi. Pedalare in mezzo alla neve regala grandi emozioni: ecco allora alcuni panorami che difficilmente potremmo ammirare con un altro mezzo di trasporto.
SVALBARD, Norvegia – In queste selvagge isole norvegesi non è sempre possibile muoversi in autonomia perché molti tracciati sono frequentati dagli orsi e occorre essere accompagnati da guide esperte. Le escursioni si svolgono anche durante i mesi invernali: si pedala su sterrato, neve e strada ghiacciata e in alcuni casi è prevista anche una sosta nella tenda-sauna.
ALBERTA, Canada - Il Canada, insieme al New Messico, è probabilmente il luogo di nascita della fat bike. Per pedalare sulla neve, da queste parti si utilizzano gomme spesse almeno 3,8 pollici (pari a 9,65 cm.): si pedala in numerosi Parchi e aree naturalistiche protette, tra panorami incantevoli e incontaminati. Anche qui, come in molti altri luoghi remoti, è raccomandato partecipare a escursioni guidate ed è necessario avere un buon allenamento.
HATCHER PASS, Alaska - Hatcher Pass è una stazione sportiva molto apprezzata dagli escursionisti, non lontano dalla città di Anchorage. È un vero e proprio paradiso di montagna, con panorami mozzafiato sulle Talkeetna Mountains. Un tempo era una stazione mineraria, oggi è per lo più un luogo di vacanza per sportivi. Non c'è un vero e proprio paese: è un luogo adatto ai duri e puri della montagna.
SHIPROCK, Nuovo Messico, USA - In questa parte del mondo sarà ben difficile trovare della neve, ma la fat bike affronta altrettanto bene la sabbia e ammirare la sagoma solitaria di Shiprock, il cui nome significa “Montagna alata”, è un'esperienza straordinaria. È situata in una zona desertica della Riserva Navajo nella contea di San Juan, a circa 17 km a sud-ovest della cittadina di Shiprock, che prende il proprio nome dalla montagna. Per addentrarsi in queste zone è indispensabile partecipare a un tour guidato e seguire particolari regole sulle quali è bene informarsi in anticipo.
VAL FERRET, Valle d’Aosta - La Val Ferret, ai piedi del Monte Bianco, si trova a pochi chilometri da Courmayeur ed è un luogo perfetto per i primi approcci con le pedalate sulla neve perché offre anche alcuni tracciati pianeggianti. Sono comunque itinerari di grande bellezza, con splendida vista sul Massiccio più alto d'Europa. In alternativa si può provare la snow bike, il particolare modello con un monosci al posto della ruota anteriore e una sorta di cingolo al posto di quella posteriore.
ALPE DI SIUSI, Alto Adige - L'Alpe di Siusi si raggiunge sul sellino, lungo la strada carrozzabile, oppure comodamente in funivia fino all'altopiano, dove si pedala nel silenzio sulle strade innevate e battute. I dislivelli non sono importanti, ma occorre comunque un po' di allenamento. Per tornare alla base, si scende lungo uno spettacolare sentiero innevato in mezzo al bosco, fino a Siusi.
TRE CIME DI LAVAREDO, Dolomiti - La strada di accesso a questa iconica montagna, una delle più belle delle Dolomiti, è aperta fino al rifugio Auronzo solo nei mesi della bella stagione e comunque con una serie di limitazioni per preservare la montagna, sottoposta a intensi fenomeni di erosione. Nel periodi invernali, la montagna è comunque incantevole da ammirare anche da una certa distanza, sui sentieri che circondano Misuina, Dobbiaco (qui si trova uno splendido belvedere da cui ammirare la parete nord della montagna), e sulla strada che da Dobbiaco porta a Cortina d'Ampezzo.
PASSO SELLA, Alto Adige - In una delle zone più belle delle Dolomiti, ci si può divertire su tracciati pensati apposta per le fat bike: si possono anche utilizzare gli impianti di risalita per portarsi in quota e poi scendere a pedali. lungo i sentieri e le stradine sterrate tra incantevoli panorami.
LIVIGNO, Sondrio - Il paese sorge adagiato in un lungo e ampio fondovalle: è dunque l'ideale per un'esplorazione con la "bicicletta grassa", sia nella versione muscolare che elettrica. Basta allontanarsi un poco dall’abitato per trovarsi nel silenzio e nella quiete incontaminata della montagna, distanti dalla folla degli sciatori, lungo tracciati adatti sia ai principianti sia ai più allenati.
CORTINA D'AMPEZZO, Belluno - A Cortina d'Ampezzo, nel cuore delle Dolomiti venete, si possono compiere escursioni in fat bike in moltissime località, appoggiandosi anche ad agenzie locali che offrono possibilità di noleggio, assistenza e guide specializzate. Le destinazioni sono tutte incantevoli dal punto di vista paesaggistico: tra queste ricordiamo il rifugio Scoiattoli, la malga Ra Stua, Prato Piazza e altri luoghi ancora, molto frequentati durante l'estate e tutti da scoprire imbiancati di neve
CAMPO IMPERATORE, Gran Sasso, Abruzzo- La Piana di Campo Imperatore offre numerosi itinerari da compiere in MTB o in fat bike, quando i sentieri vengono coperti dalla neve. Situato nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso, a un'altitudine compresa tra i 1500 ed i 2000 m. slm, l'altopiano è lungo circa venti chilometri, con una larghezza che varia dai tre ai sette chilometri; il pendio sale dolcemente, in un alternarsi di pianure alluvionali di origine lacustre con morene lasciate dagli antichi ghiacciai. Il paesaggio è di bellezza mozzafiato e del tutto incontaminato.