La star del Calendario Pirelli è ancora una volta Naomi Campbell, diventata mamma per la seconda volta a 53 anni. La top model è il simbolo di una bellezza senza tempo, la “time stopper” che tutti invidiano. Questo è il soprannome che le ha dato Prince Gyasi, il primo fotografo africano a realizzare un Calendario Pirelli, intitolato appunto “Timeless”. Ma il vero segreto di questo lavoro non è il fisico perfetto della modella, ma un concetto di talento eterno. Un lavoro moderno e adatto ai social, pieno di novità: è la prima volta di un re e di un bambino nel cast.
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I protagonisti del Calendario Pirelli -
The Cal 2024 vuole essere anche un collegamento tra cultura europea e africana, con un cast tutto nero e il Ghana — paese natale di Prince Gyasi — scelto insieme a Londra come scenario per mostrare che l’Africa può ospitare produzioni di alto livello. Il Calendario Pirelli celebra il suo mezzo secolo con una versione ricca di significati affidati a talenti come l’attrice Angela Bassett (protagonista del film «Tina» sulla vita di Tina Turner), la scrittrice Margot Lee Shetterly, la poetessa e attivista Amanda Gorman (scelta da Biden per la sua cerimonia di insediamento), il musicista e regista Jeymes Samuel, l’attore Idris Elba, l’artista Amoako Boafo, l’ex calciatore Marcel Desailly, il re Otumfuo Osei Tutu II della nazione Ashanti, il giovane Young Prince e lo stesso fotografo Prince Gyasi, che si è auto-ritratto.
Il commento dell’ad Marco Tronchetti Provera -
“Prince Gyasi parla un linguaggio che raggiunge le nuove generazioni, porta molta vitalità all’interno di una tradizione: ci ha impressionato la sua originalità e il passato non è un ostacolo, ma un sostegno per costruire il futuro”, ha detto Marco Tronchetti Provera, ad di Pirelli “Quello di Gyasi è un mondo dove non c’è distinzione tra uomini e donne, sono semplicemente persone di altissimo livello”.