Il massimo durante le Feste

Relax e terme: il benessere che piace di più in tutte le lingue del mondo

Si avvicinano le Feste, il momento giusto per dedicarsi a se stessi: ecco un piccolo glossario per un viaggio all'insegna della serenità

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Relax, svago e benessere: queste sono i desideri di chi, dopo la vorticosa ripresa autunnale delle attività, ha bisogno di rigenerarsi e di ricaricare le pile. Un ottimo motivo quindi per decidere di ritagliarsi dei momenti da poter dedicare a sé stessi durante le vacanze di Natale. La necessità di prendere le distanze, almeno per qualche giorno, da una vita quotidiana sempre più frenetica in cui si è continuamente tempestati da stimoli, si riflette anche nel linguaggio: sono molti infatti i neologismi e le espressioni che esprimono sentimenti o sensazioni legati proprio al benessere psico-fisico

Le giornate non potrebbero essere più corte di così e il clima di certo non aiuta: le condizioni per mettere a dura prova il buonumore ci sono tutte. Un valido motivo per indurre molti di noi a decidere di ritagliarsi dei momenti di relax da poter dedicare al proprio star bene. Il bisogno di staccarsi da una vita quotidiana sempre più frenetica, in cui si è continuamente tempestati da stimoli, si riflette inoltre anche nel linguaggio: sono molti i neologismi e le espressioni coniati per esprimere sentimenti e sensazioni legati al tema del benessere psico-fisico.

Per sottolineare questa tendenza, gli esperti di Babbel, piattaforma per l’apprendimento delle lingue, offrono una panoramica di termini internazionali all’insegna del relax in giro per il mondo. Infatti, secondo un recente sondaggio, condotto da PiratinViaggio, piattaforma italiana del gruppo HolidayPirates Group, la soluzione per sfuggire alla routine e concedersi un momento rilassante, anche in vista delle vacanze natalizie, è una visita alle terme, cui il 70% delle persone riconosce la capacità di rigenerare fisicamente e mentalmente.

Si tratta di un’attività molto apprezzata dai nostri connazionali, tanto che tra gli intervistati ben 7 su 10 sono stati alle terme almeno una volta nella vita, 9 su 10 hanno intenzione di visitarle in futuro e per quasi la metà (43%) il periodo ideale per farlo è proprio la stagione fredda

L’indagine ha permesso anche di individuare la tipologia di terme più visitate: per la quasi totalità (90%) al primo posto si posizionano quelle a pagamento, seguite da quelle ad accesso gratuito (24%) e infine quelle curative (15%). E sebbene a prevalere sia chi non ha mai usufruito di ulteriori servizi (52%), il 40% degli intervistati dichiara di essersi concesso anche dei massaggi, mentre trattamenti estetici e curativi sono stati sperimentati da meno dell’1% dei rispondenti. 

La persona ideale con cui vivere questa esperienza? Il partner senza dubbio, indicato dalla quasi totalità degli intervistati (75%), ma anche amiche e amici (50%). 

Per quanto concerne l’ABC del benessere, ecco un piccolo viaggio linguistico internazionale per entrare nel mood anti-stress.

Relax: nell’ambito dei termini legati al benessere è sicuramente il più utilizzato in Italia per descrivere uno stato di distensione fisica e soprattutto psicologica, che segue spesso a un notevole sforzo. Si tratta di una sorta di “pseudoanglicismo”, ovvero una parola apparentemente inglese, ma che in realtà non esiste in questa forma nella lingua vera. Nella lingua d’origine, infatti, “to relax” è un verbo che in italiano è divenuto un sostantivo, che sostituisce il termine più comune inglese “relaxation”.

Wellness-wellbeing: questi due termini, seppur presentino sfumature di significato differenti, sono traducibili entrambi in italiano come “benessere” e, proprio per questo motivo, vengono spesso confusi. Con wellness si intende lo stato di buona salute, soprattutto come obiettivo attivamente perseguito, mentre wellbeing indica salute e felicità generale, uno stato di benessere emotivo, fisico e psicologico. Con wellness si fa quindi riferimento a tutte quelle attività - dall’esercizio fisico alla meditazione passando per il sonno e il nutrirsi - che mirano a raggiungere il wellbeing, che è invece lo stato di benessere.

Velvære: questa parola norvegese serve per descrivere l’equilibrio tra benessere fisico, emotivo, spirituale e sociale. Un modo per avvicinarsi al velvære è la vita lenta: in altre parole, uno stile di vita orientato ai propri valori, consapevole e con un impatto positivo sul mondo e sulle persone. 

Blue mind theory: con effetto Blue Mind si intende la capacità dell’acqua di indurre uno stato di pace, calma e serenità. Il concetto divenuto popolare grazie al libro del biologo marino Dr. Wallace J. Nichols, il quale ha studiato il profondo legame tra l'uomo e l'acqua. Al mare, al lago, in piscina o alle terme: l'acqua ha il grande potere di creare un effetto meditativo e perciò di ridurre lo stress, accrescere il benessere, aumentare la creatività e migliorare il riposo.

Fjaka: sebbene questa parola croata, letteralmente il piacere di non fare nulla, venga spesso confusa con la pigrizia, essa esprime un concetto ben più ampio e sfaccettato. Si tratta di uno stato sublime, completamente distaccato dalle preoccupazioni e dall’ansia, e caratterizzato da un rilassamento della mente e del corpo (in parte analogo all’italiano dolce far niente). Concretamente, si realizza in uno stato di riposo e di indugio, spesso in risposta alle intense temperature delle estati croate.

Lagom: il benessere, in lingua svedese, è associato all'equilibrio in tutti gli aspetti della vita: con l’ambiente circostante, con le persone e nel proprio spirito. Lagom, che significa “la giusta quantità”, incoraggia a trovare la giusta via per la soddisfazione personale e la felicità interiore grazie a una mentalità olistica e nel less is more. Il lagom è diverso per ciascuna persona ed è particolarmente utile nei momenti di stress.

Sisu: questo concetto finlandese contiene il segreto per migliorare la propria salute mentale e benessere. Sebbene sia intraducibile, esprime la capacità di affrontare con grinta, determinazione e coraggio le sfide quotidiane, in particolar modo le avversità. Questa filosofia di vita affonda le proprie radici nella difficile storia dell’isola, dal clima rigido alle lotte per l’indipendenza alle carestie, che hanno interessato la popolazione finlandese nel corso dei secoli. 

Stresslaxing: questo termine paradossale, crasi di “stress” a “relaxing”, ha un significato parafrasabile in “essere talmente stressati che rilassarsi rende ancora più stressati perché non si lavora su ciò che ci rende stressati”. In pratica, riflette appieno l’incapacità di staccarsi dai propri impegni quotidiani. Mentre si cerca di rilassarsi, infatti, si viene assaliti dal pensiero dei tanti compiti da svolgere in ufficio o a casa e questo impedisce di rilassarsi completamente tanto che si crea un circolo vizioso difficile da spezzare.