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Violenza sulle donne, Gessica Notaro risponde ai commenti dei maschi violenti

L'esperimento del programma di Italia 1: ecco come ha reagito la modella alle frasi misogine

A "Le Iene"  Gessica Notaro, la modella sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato nel 2017, diventa la protagonista inconsapevole dell'esperimento del programma sulla violenza sulle donne. Un attore ingaggiato da "Le Iene" ripete alcune frasi pesantemente misogine, alcune particolarmente orribili, di personaggi pubblici finite sui giornali durante la finta conferenza organizzata da una nota onlus. "Sai quante volte mi sono sentita dire: chissà lei cosa gli ha fatto per farsi tirare l'acido in faccia? Io avevo un viso da bambolina ma lui con il suo narcisismo patologico voleva schiacciarmi a terra psicologicamente fino a farmi credere che io non fossi mai abbastanza" reagisce nel finto dibattito organizzato. 

Le frasi misogine continuano ma dopo che l'attore pronuncia "le donne andrebbero sterminate tutte"  Gessica Notaro interrompe la falsa conferenza. "Che situazione del c***o" dice mentre cerca di recuperare la calma. Nel frattempo un'attrice de "Le Iene" prova a recuperare la situazione e parlando con l'obiettore finge di aver ricevuto uno schiaffo. A quel punto la Notaro difende la vittima: " Lo sto facendo per te, torna a sederti - le dice mentre la tiene chiusa in una stanza - ma questo dal nulla ha preso e ti ha tirato uno schiaffo? Io l'ho tollerato, cercando di capirlo ma ora devo intervenire. Chiamo la polizia". A quel punto interviene  Nicolò De Devitiis a tranquillizzare la Notaro spiegandole a cosa è stata sottoposta. " Avete beccato la donna più allenata di tutte. In tante non vogliono denunciare, anche io all'inizio, sei preso dal senso di colpa, credi che tutto si possa risolvere e che magari non lo farà più. Ma non è così" risponde la modella.

Una settimana dopo, vestita da iena, Gessica Notaro incontra i veri autori delle frasi che le sono state riportate: "C'è stato un fraintendimento - rispondono trovandosi davanti la modella - siamo pentiti". 

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