Addio al mercato tutelato per luce e gas, che cosa succede ora alle famiglie
Le tariffe dell'energia, fissate dall'Autorità del settore (Arera) per i clienti di piccole dimensioni, finiranno il 10 gennaio 2024 per il gas e il primo aprile per l'elettricità
Addio al mercato tutelato per luce e gas. Dopo la decisione del governo di non prorogare questo regime, che cosa succederà alle famiglie e ai clienti di piccole dimensioni che ancora non hanno scelto di aderire al mercato libero? Sono circa 15 milioni le utenze (9 milioni per le forniture di luce e 6 per quelle del gas) che dovranno compiere una scelta. Vediamo tutte le possibilità.
Le differenze tra il mercato tutelato e il mercato libero: vantaggi e svantaggi Nel primo, come dicevamo, le tariffe sono fissate dall'Arera (l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e sono uguali per tutti i clienti. Nel mercato libero, invece, chi fornisce energia decide i prezzi, a volte offrendo sconti e vantaggi per attirare il maggior numero di clienti. Oppure tariffe bloccate per diversi mesi. Nel mercato tutelato, il consumatore tuttavia è meno esposto ai rischi di rincari legati alla volubilità dei prezzi delle materie energetiche.
Quanti sono nel mercato tutelato? Sono circa 15 milioni i clienti (9 milioni di utenze per le forniture di luce e 6 per quelle del gas) legati ancora al mercato tutelato, pari a circa il 30% del totale. Con la fine della proroga nei prossimi mesi accederanno dunque al mercato libero e, confrontando prezzi e offerte, dovranno scegliere il proprio fornitore di energia elettrica e gas.
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