Tragedia familiare a Botricello, in provincia di Catanzaro. Un giovane di 23 anni, Alessio Cosco, ha accoltellato il padre, Francesco, di 52. Inutili i soccorsi: l’uomo, un muratore, è morto sul colpo. Sul posto sono giunti i carabinieri, che hanno avviato le indagini, il personale sanitario del 118 e l’elisoccorso il cui intervento è però risultato vano.
Alessio Cosco soffre di problemi psichici. Il delitto è avvenuto in via Piave, nel centro storico di Botricello dove si trova l'abitazione della famiglia, nel corso di un diverbio tra padre e figlio, disoccupato.
Lite tra padre e figlio sfociata in omicidio -
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, al momento dell’accoltellamento padre e figlio erano soli in casa. La lite è esplosa nella tarda mattinata ed è degenerata, fino a quando il ragazzo avrebbe inferto al padre un fendente mortale al petto. Sulla scena del delitto gli inquirenti hanno trovato una gran quantità di sangue: sarà quindi necessario verificare se non siano stati inferti altri colpi.
Sembra che, dopo l'accoltellamento, il giovane sia andato dal medico di famiglia a chiedere aiuto per il padre. Ma sulla dinamica della vicenda sono ancora aperte le indagini, che stanno conducendo carabinieri e Procura di Catanzaro.
I parenti che abitano nel palazzo sono subito accorsi dopo essere stati allertati dai carabinieri della compagnia di Sellia Marina e della stazione di Botricello.
Il sindaco: "Il paese è profondamente scosso" -
"Siamo profondamente scossi - ha detto il sindaco di Botricello Saverio Puccio - per una tragedia che non avremmo mai potuto immaginare. Non ci sono parole per descrivere un dramma simile, dal momento che la famiglia Cosco ha sempre seguito il figlio, cercando di accudirlo in ogni modo. Siamo tutti vicini ai congiunti. La famiglia è molto nota in paese. Francesco ha sempre lavorato come muratore, mentre il figlio soffriva di alcuni disturbi e ci risulta che fosse regolarmente seguito. Purtroppo non si è riusciti ad evitare una tragedia immane".