Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia sono i protagonisti de "La strana coppia", il classico di Neil Simon in scena al teatro Manzoni di Milano fino al 3 dicembre. "Meraviglioso 'rappresentante' di storie, straordinario dialoghista e uomo con un senso dell'umorismo impareggiabile, oggi, Simon (per il pubblico italiano) potrebbe apparire sulla carta 'vecchio'. Ma non lo è - dice Guidi che dello spettacolo è anche regista nonché curatore dell'adattamento -. Al di là delle nevrosi, di natura diversa, che appartengono a Felix e Oscar (oggi assolutamente al passo coi tempi) il tema del “matrimonio fallito”, dell’essere uomini single devastati dalla separazione dalla propria consorte è più che attuale".
La trama de "La strana coppia" -
Nota a molti. Ma vale la pena rinfrescarne almeno il ricordo. Si alza il sipario su un appartamento intriso di fumo, a Manhattan negli anni ’60. L'appartamento (sporco e disordinato) appartiene a Oscar Madison, che l'ha lasciato andare in rovina dopo il suo divorzio. Quando invita il maniacale, "sterilizzato" e ferito amico Felix Unger - la cui moglie lo ha appena buttato fuori di casa - a condividere per qualche tempo la casa con lui, la complicata convivenza si tramuta in un campo di battaglia su quale stile di vita alla fine prevarrà, così come quanto stretto contatto personale possa sopportare un'amicizia. Sunto che, ovviamente, tralascia molti particolari; ma la sostanza è questa.
Dal teatro al cinema e alla tv, edizioni e celebrazioni -
"La strana coppia" venne rappresentata per la prima volta al Plymouth Theatre di Broadway il 3 ottobre 1965, per la regia di Mike Nichols: i protagonisti erano Art Carney nella parte di Felix e Walter Matthau in quella di Oscar. La pièce venne poi allestita al Eugene O'Neill Theatre a New York (1966-1967). In totale: 966 rappresentazioni. Celeberrima la versione cinematografica con Matthau/Lemmon diretta da Gene Saks. Innumerevoli le riedizioni postume; vale la pena di ricordare una sit-com televisiva durata anni, ispirata alla stessa commedia, interpretata da due grandi attori americani Tony Randall e Jack Klugman e l’ultima trionfale versione di Nathan Lane e Matthew Broderick a Broadway nel 2005. In Italia, la prima edizione andò in scena per mano di Garinei e Giovannini il 15 novembre 1966, presso il teatro Politeama, a Napoli. Qui i ruoli che furono di Matthau e Lemmon, furono interpretati rispettivamente da Walter Chiari e Renato Rascel. Anche nel nostro Paese vi sono state molteplici edizioni di ottimo successo, tra cui una celebrativa per i 50 anni dalla prima messa in scena.
Un'edizione "revival" degli anni 60 -
"La difficoltà maggiore nel rappresentare una commedia di Neil Simon - spiega sempre Guidi - è esclusivamente 'temporale': le perfette fotografie di uno spaccato sociale americano di quei tempi, è difficile da rappresentare nel 2023". Per questo problema viene in soccorso il teatro anglofono che da qualche tempo ha istituito una categoria "revival", nella quale entrano testi che in questo modo hanno la piena giustificazione a non essere attualizzati. "Il pubblico si siede in platea sapendo bene cosa lo aspetta - dice l'attore e regista -. Va (numeroso) ad assistere a tutto quello che gli viene proposto. Unica prerogativa richiesta, per decretarne il successo o meno, è la qualità della produzione. Il pubblico va a rendere omaggio o a un grande autore o a chi lo interpreta sapendo benissimo quale precisa natura ha la rappresentazione a cui sta per assistere. Si rilassa e si diverte. Ammesso che la produzione ne sia all’altezza. E noi, ovviamente, speriamo di poterlo essere".
Gli attori del cast -
Oltre a Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, fanno parte del cast Giuseppe Cantore, Riccardo Graziosi, Rosario Petix, Simone Repetto, Claudia Tosoni e Federica De Benedditis.