Delitto Cecchettin, il biglietto di un 11enne per Giulia: "Prometto di non essere come Filippo"
Tantissimi i fiori, i biglietti e peluche adagiati intorno alla villetta a due piani di via Aldo Moro. Moltissimi i bambini che sono venuti a lasciare un dono accompagnati dai loro genitori
Continua incessante e silenziosa la processione di amici e conoscenti della famiglia di Giulia Cecchettin fuori dalla loro casa a Vigonovo. "Sono Emanuele ho 11 anni e prometto di non essere come Filippo", si legge su un biglietto. Tutta la comunità è venuta a rendere omaggio e ricordare Giulia, la 22enne uccisa con più di 20 coltellate. Per l'omicidio è stato arrestato in Germania il suo ex fidanzato, Filippo Turetta.
Tantissimi i fiori, i biglietti e peluche adagiati intorno alla villetta a due piani di via Aldo Moro. Moltissimi i bambini che sono venuti a lasciare un dono accompagnati dai loro genitori.
Giulia Cecchettin, fiori davanti all'abitazione della famiglia
Su un altro biglietto si legge: "Quello che posso e voglio fare, è promettere di crescere i miei due bambini come delle persone che abbiano il rispetto verso se stessi e verso gli altri, che diventino grandi portandosi dentro dei valori, dei motivi per cui fare e non fare certe cose. Finché avrò respiro, insegnerò loro ad essere consapevoli di ogni loro gesto e scelta, voglio che siano, insieme a tanti altri, delle persone che sappiano cosa significa veramente amare".
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