Al 72esimo concorso di Miss Universo, per la prima volta, una donna del Nicaragua, la 23enne Sheynnis Palacios sale sul trono e vince il titolo mondiale. In passerella, durante la kermesse, che si è tenuta a San Salvador, per la prima volta fra le 82 finaliste hanno sfilato anche alcune candidate madri e due transgender. Si sono classificate seconda la thailandese Anntonia Porsild e terza l'australiana Moraya Wilson. Palacios ha ricevuto la corona da Miss Universo 2022 dall'americana R'Bonney Gabriel. Nelle dichiarazioni dopo la vittoria, la vincitrice nicaraguense ha spezzato una lancia in favore della parità di salario fra uomini e donne.
© Tgcom24
Sheynnis Palacio, già Miss Nicaragua 2023, è nata il 30 maggio 2000 ed è una modella e reginetta di bellezza ma anche un'attivista per la salute mentale e produttrice audiovisiva di Managua, Nicaragua.
Ha studiato presso l'Università Gesuita Centroamericana di Managua e ha conseguito una laurea in comunicazione di massa, lavorando contemporaneamente nell'azienda di sua madre.
Quando l'attività di famiglia è fallita a causa di una crisi economica, sua madre è emigrata al nord per trovare un lavoro migliore, e lei è diventata il sostegno economico ed emotivo per la nonna e il fratello minore.
Molto attiva sul fronte dell'impegno nell'ambito della salute mentale, ha deciso di utilizzare le sue doti comunicative per trasmettere il suo messaggio e combattere la sua causa per la risoluzione dei problemi legati al delicato tema della salute psicologica, che lei stessa ha vissuto su se stessa, a causa delle sue esperienze con l'ansia.
Proveniente da un paese in cui la salute mentale viene affrontata raramente, ha avviato un progetto sociale in televisione, ovvero un programma chiamato "Entiende tu mente" (Understand Your Mind), in cui, di volta in volta, intervista uno specialista in cura emotiva- Ha anche prodotto eventi e altri progetti audiovisivi su questo argomento. Il suo obiettivo nella vita è lavorare al servizio dell'umanità, gestendo una redazione e producendo contenuti e spot pubblicitari per marchi internazionali.
Ama la pallavolo e nel tempo libero salva cani e gatti e adora i giochi mentali e i puzzle.
Nel 2016, quando aveva 16 anni, ha vinto il concorso di Miss Teen Nicaragua. L'anno successivo si è classificata tra le prime 10 a Miss Teen Universe. Nel 2020, a 20 anni, ha partecipato a Miss Mondo Nicaragua, vincendo la corona.
Concorso di bellezza nel nome dell'inclusione -
La 72esima edizione del concorso di bellezza per Miss Universo si è svolta nel nome dell'inclusione e della lotta agli stereotipi di bellezza. Al concorso hanno partecipato per la prima volta alcune candidate sposate e con figli, la modella plus size Jane Dipika Garrett, reginetta del Nepal e due donne transgender.
La situazione in El Salvador -
Il concorso di Miss Universo di El Salvador ha attirato l'attenzione dei media internazionali in un momento cruciale per una nazione storicamente dilaniata dalla violenza ed è stata l'ultima occasione per il presidente Nayib Bukele per cambiare la reputazione della sua nazione. Tuttavia oppositori e analisti sostengono che tali manifestazioni vengano utilizzate dal leader populista anche per distrarre dalle reali problematiche di El Salvador, ovvero le violazioni dei diritti umani, particolarmente evidenti nella repressione contro le bande e nelle misure adottate per frenare le critiche, che minano la delicata democrazia del paese. Il concorso di Miss Universo, che si è concluso sabato 18 novembre, è arrivato in un momento chiave per Bukele, pochi mesi prima delle elezioni presidenziali di febbraio. Bukele si candida alla rielezione nonostante i chiari limiti di mandato previsti dalla costituzione di El Salvador, una mossa che ha sconvolto sia dentro che fuori dal paese.
"Come ha detto il presidente (Nayib) Bukele, El Salvador sta cambiando", ha detto R'Bonney Gabriel, Miss Universo 2022, in un discorso davanti alle concorrenti di quest'anno. "Mentre siamo qui, speriamo di far luce su questo paese affinché il resto del mondo possa vederlo."
Di tutt'altra opinione Tiziano Breda, esperto di America Centrale presso l'Istituto Affari Internazionali italiano: "Si dà al pubblico qualcosa da mostrare per distogliere l'attenzione dal fatto che lo si sta facendo mentre si mina lo stato di diritto e i controlli e gli equilibri democratici nel paese". Da quando Bukele è salito al potere nel 2019, ha apportato cambiamenti drastici al paese di 6,5 milioni di persone. Degna di nota è stata la sua guerra alle bande di El Salvador che hanno terrorizzato gran parte del paese per decenni. A seguito di un’esplosione di violenza tra bande lo scorso anno, Bukele ha sospeso alcuni diritti costituzionali e da allora ha incarcerato più di 72.000 persone per presunti legami tra bande senza giusto processo. Ha anche perseguitato giornalisti, sindacalisti, gruppi per i diritti umani e altre voci critiche e ha mobilitato un’elaborata macchina di comunicazione per diffondere la propaganda del governo. Il forte calo della violenza seguito all'assalto alle bande ha fatto guadagnare a Bukele un forte sostegno da parte della maggior parte dei salvadoregni e i sondaggi suggeriscono che riuscirà a raggiungere la rielezione. Gli osservatori, tuttavia, hanno avvertito che è necessario preoccuparsi delle violazioni dei diritti umani e del consolidamento del potere di Bukele. Un rapporto del 2022 degli Stati Uniti Il Dipartimento di Stato ha evidenziato "problemi significativi in materia di diritti umani" e all'inizio di questo mese diversi privati cittadini e partiti di opposizione hanno presentato petizioni al Tribunale elettorale supremo cercando di annullare la candidatura di Bukele alla rielezione. Bukele, che una volta sui social media si autodefiniva “il dittatore più figo del mondo”, ha preso con calma le critiche. A volte ignora i detrattori e in altri momenti accusa con forza i governi stranieri di ipocrisia, facendo allo stesso tempo degli spettacoli audaci una sorta di marchio di fabbrica della sua presidenza.