A Novara due trentenni sono stati fermati con l'accusa di avere violentato due ragazzine di 14 anni, dopo avere offerto loro della droga. I due uomini, di nazionalità algerina, irregolari e clandestini in Italia, con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati bloccati dai carabinieri allo scalo di Roma Fiumicino mente cercavano di imbarcarsi su un aereo diretto all'estero.
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L'adescamento e la violenza -
L'accusa nei confronti dei due trentenni è di avere adescato tre ragazzine quattordicenni, residenti a Novara, e di avere compiuto nei confronti di due di loro violenza sessuale. I fatti risalgono al 6 novembre.
Costrette a consumare droga -
Le tre minorenni si erano allontanate in giornata da una comunità del Milanese, dove erano ospiti, per tornare a Novara dove hanno incontrato i due trentenni conosciuti il giorno precedentemente. Dopo averle condotte in un'abitazione occupata abusivamente, i due uomini le avrebbero costrette a consumare stupefacenti per poi abusare sessualmente due di loro.
La fuga e le indagini -
Le ragazze dopo essere riuscite a fuggire hanno chiesto aiuto. I carabinieri le hanno accompagnate in ospedale e hanno iniziato le indagini che in quattro giorni, hanno portato a individuare i due trentenni, prima a Milano, poi a Roma, dove sono stati bloccati.