Tappa a Bologna

"Tgcom24Tour", Valditara: "La formazione deve essere fatta su misura"

Il ministro dell'Istruzione e del Merito è intervenuto durante la terza tavola rotonda della tappa a Bologna di "Tgcom24Tour"

"Il docente tutor e il docente orientatore sono due novità assolute e attengono all'idea di personalizzazione della didattica e della formazione. Quest'ultima deve essere sempre più costruita come un abito sartoriale, cioè deve essere fatta su misura. Questo è il concetto di merito: valorizzare i talenti e le abilità di ciascuno". Lo ha dichiarato Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito, a "Tgcom24Tour"

"Il docente tutor, insieme agli altri colleghi, costruirà il percorso di personalizzazione che sarà poi ulteriormente declinato dagli insegnanti disciplinari, i quali, anche in orario extracurricolare - saranno pagati specificamente per queste ore in più -, potenzieranno i talenti e quindi le abilità e le competenze di ciascuno studente. Il docente orientatore è quello che deve dare indicazioni alle famiglie e allo studente sulla scelta del percorso successivo, di studi e lavorativo. Mettendo insieme i talenti e le opportunità che i mondi dell'impresa, dell'Università e della scuola offrono per il percorso successivo noi vogliamo anche ridurre quella dispersione e quelle scelte sbagliate che penalizzano molto il futuro dei nostri ragazzi", ha aggiunto il ministro.

Parlando, inoltre della manovra, Valditara ha detto: "Contiene 5 miliardi di euro per il personale statale, questo vuol dire che una parte importante delle risorse verrà destinata ai contratti di 1 milione e 200mila lavoratori. L'anno scorso abbiamo chiuso un contratto importante e nel 2024 faremo un altro contratto che darà degli aumenti significativi. A dicembre arriverà un primo anticipo di risorse: per esempio, per i dirigenti potrebbe essere a larghe spanne di 1.500 euro".

"Abbiamo stanziato risorse importanti che provengono dal Pnrr: 600 milioni di euro per la formazione dei docenti sulle materie Stem, per progetti di innovazione didattica, per l'utilizzo dei laboratori all'interno delle materie Stem. Poi abbiamo utilizzato fondi Pnrr per un ammontare di 450 milioni di euro per le competenze digitali, quindi per aggiornare le competenze anche dei docenti italiani in relazione alla importante innovazione dell'intelligenza artificiale. Ci sono poi un miliardo e 200 milioni di euro che sono stati destinati alle scuole italiane per il rinnovamento delle strutture informatiche. Inoltre, abbiamo approvato le nuove linee guida sull'insegnamento delle materie scientifiche spostando l'attenzione sui laboratori e anche cambiando la didattica. Nel senso che noi riteniamo che si debba partire dalla realtà per arrivare alla teoria. È una rivoluzione", ha continuato il ministro.

"Abbiamo investito tanto anche per ridurre il divario di genere: sappiamo che le ragazze investono meno su questo tipo di percorso. Questo investimento sulle materie Stem lo abbiamo replicato anche in Agenda Sud, una prima forte iniziativa strategica per riunire l'Italia, divisa oggi dalle competenze e dall'offerta formativa. I ragazzi delle scuole di regioni più avvantaggiate hanno dei risultati in linea con i principali Paesi europei, quelli delle regioni meno avvantaggiate sono fortemente discriminati e quindi, a causa di questa penalizzazione, avranno anche minori opportunità lavorative. Con Agenda Sud formiamo gli insegnanti a nuove opportunità e iniziative didattiche, proprio per vincere quel tasso di dispersione che ad oggi è ancora molto elevato", ha concluso Valditara.