Si intitola "Appetricchio" il nuovo romanzo di Fabienne Agliardi, che arriva dopo l'esordio di "Buona la prima". "Appetricchio" è un racconto corale costruito con una lingua ricca di sfumature, dalla notevole forza narrativa e innervato di un'ironia tutta speciale. E' il racconto di un ritorno al luogo delle proprie origini (un paese situato sul fianco di una montagna, non lontano dal mare, separato dal resto della vallata da un ponte malfermo che gli abitanti non attraversano mai) dove tornare per far pace con noi stessi e capire chi siamo.
Ad Appetricchio è nata Rosa, la madre di Mapi e Lupo, gemelli di Brescia che in quel paese hanno trascorso tutte le vacanze della loro infanzia. Lì vivono personaggi stravaganti: la maggior parte di loro si chiama Rocco, in onore del santo patrono, nessuno ha un cognome e ognuno parla un dialetto che sembra una lingua straniera, strana e imprevedibile. Andando in auto verso Appetricchio, i protagonisti ricordano con nostalgia le avventure semplici e i rapporti genuini vissuti in quel posto che è sempre rimasto nei loro cuori, fino a svelare, con un inaspettato colpo di scena, il motivo che li ha tenuti lontani per un periodo così lungo della loro esistenza.
Fabienne Agliardi costruisce con penna brillante un romanzo unico e originalissimo, dall’atmosfera avvolgente e piena di rimandi, capace di creare un sentimento nostalgico di forte immedesimazione con la descrizione del paese sospeso nel tempo che qui assume una valenza quasi universale. Fondamentale nella costruzione del romanzo è l'uso della lingua che affonda nel dialetto lucano della madre dell'autrice, un ritorno alle proprie origini linguistiche che è anche metafora di un ritorno alle proprie radici. Così la lingua in "Appetricchio" divento lo strumento per raccontare le cose semplici grazie alle quali si può comprendere quanto sia complesso il mondo. "Un lingua - come spiega la stessa autrice - che viene fuori a macchie, nei momenti più intimi ed emotivi, un codice identitario che io stessa ho recuperato (o forse mai perduto), e che recuperano anche i protagonisti del romanzo: ecco, questa è vita".
Fabienne Agliardi presenterà il libro con Fabio Bacà e Silvia Rossi de @itrentenni venerdì 17 novembre, alle 18:30, alla Feltrinelli Duomo di Milano nell'ambito di BookCity Milano 2023. Il giro delle presentazioni poi proseguirà nei giorni seguenti. Da segnalare in particolare gli appuntamenti del 28 novembre a Gallicchio con Claudia Durastanti, l'1 dicembre a Crema con Lorenzo Sartori e il 5 dicembre a Brescia, alla Pasticceria Veneto con il Maestro Iginio Massari, icona bresciana evocata più volte nel libro. L'8 dicembre poi sarà a Roma "Più libri più liberi" con Simonetta Bitasi.
Fabienne Agliardi
"APPETRICCHIO"
Fazi Editore
ppgg. 296, euro 18,00