Maccagno Imperiale (Va), Badalucco (Im), Monteprandone (Ap), Giano dell’Umbria (Pg), Palena (Ch), Frigento (Av), Agira (En): dal Nord al Sud, sono i sette nuovi borghi ammessi nell’ormai celebre club che raduna gli splendidi piccoli centri che arricchiscono e costellano lo Stivale.
Con questi nuovi ingressi l’Associazione Borghi più belli d’Italia rafforza la propria presenza sul territorio nazionale raggiungendo quota 361 Borghi, che sono stati tutti valutati positivamente dopo un rigoroso procedimento di certificazione, che conta ben 72 parametri.
Occasione di sviluppo - Sono ormai circa un migliaio i Comuni che hanno chiesto di essere valutati per l’ammissione nell’associazione. La lista di attesa è ancora abbastanza lunga, a dimostrazione dell’interesse che hanno nei confronti dell’Associazione. Prerequisito fondamentale è che i paesi restino sotto i 15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non ne abbiano più di 2.000 nel borgo. Per i Comuni che ottengono il riconoscimento si tratta di una grande occasione di sviluppo sia economico che sociale ma anche di assunzione di una responsabilità importante nei confronti degli altri componenti della rete e, più, in generale nei confronti dell’Italia dei Borghi. La serietà e la rigidità della selezione è una garanzia nei confronti dei potenziali visitatori italiani e stranieri e un incentivo, anche per coloro che non vengono ammessi, a migliorare sia per quanto riguarda la conservazione storico-architettononica, ambientale ed urbanistica che per quanto riguarda la qualità della vita dei residenti e il sistema di accoglienza per turisti e visitatori.
Un iter rigoroso - L’Associazione I Borghi più belli d’Italia con queste 7 new entry – che si aggiungono alle altre 6 ammesse prima dell’estate - raggiunge quota 361 comuni associati, che hanno superato il non facile e articolato iter di valutazione per l’ingresso nell’associazione, che prevede anche un procedimento di valutazione ISO9001, una “certificazione della certificazione” che riconosce all’Associazione la capacità di ricercare e valorizzare l’eccellenza. Ci sono Borghi già affermati che rafforzano il prestigio dell’Associazione e altri che, pur essendo ugualmente affascinanti e ricchi di tesori artistici, culturali e ambientali, sono meno conosciuti e hanno quindi bisogno del traino dell’Associazione per farsi conoscere e apprezzare.
Per maggiori informazioni: www.borghipiubelliditalia.it