Una raccolta fondi ridà speranza alla famiglia di Chiara Mercedes Lindl, la turista tedesca 20enne è infatti ancora dispersa nel Lago d'Iseo dopo 70 giorni di ricerche. La giovane era caduta da una barca, la sera del primo settembre, dove si trovava con alcuni amici per festeggiare un compleanno. Dopo un mese le ricerche si sono ufficialmente chiuse, ma ora grazie alla gara di solidarietà lanciata sul web la famiglia torna a sperare.
La scomparsa -
La giovane tedesca è scomparsa durante un'uscita in barca, per festeggiare il compleanno di un'amica di 23 anni, tra Pisogne e Lovere. La musica, l'alcol. L'amica era ubriaca e si è messa improvvisamente alla guida quando a causa di una manovra azzardata "Chiara che era a prua, cadde", come raccontano i genitori al Giorno.
Le ricerche -
Da quel giorno i vigili del fuoco non si sono mai fermati nelle ricerche. Hanno mappato l'area, scandagliato i fondali (profondi in alcuni punti fino a 200 mt) e fatto quanto in loro possesso, per poter ridare un corpo alla famiglia di Chiara Mercedes Lindl. Dopo un mese ufficialmente le ricerche sono state sospese. I volontari della Protezione civile del Garda però continuano: prima in supporto ai vigili del fuoco, poi nel tempo libero.
La raccolta fondi -
La mamma Irena Lindl ha lanciato un messaggio in supporto dei volontari: "I volontari hanno l'equipaggiamento necessario e un'esperienza decennale. Loro vedono ancora una possibilità di trovare Chiara e hanno promesso che faranno di tutto per restituirci nostra figlia. Noi ci crediamo. Siamo incredibilmente grati a queste persone che usano il loro tempo libero e i loro soldi per garantire a famiglie come la nostra di poter seppellire a casa i loro cari". Per questo la donna ha chiesto di "sostenere il 'Gruppo Volontari del Garda', aiutateci". Con la raccolta fondi lanciata su gofundme sono già stati recuperati oltre 17mila euro e la somma continua a salire. Da chi ha già donato 10 euro a chi 1.500. "Perdere una figlia cosi è una cosa tremenda.....vi auguro di tutto cuore di ritrovarla per darle una degna sepoltura", scrive un donatore. E se il corpo non fosse mai trovato il denaro andrà ai volontari per aiutare le famiglie, travolte dallo stesso destino, a ritrovare la loro Mercedes.