TEMPO REALE
Guerra in Ucraina, il Washington Post accusa Kiev per il sabotaggio del gasdotto Nord Stream 2
Borrell: "Ue pronta a sostituirsi agli Usa se cala loro sostegno a Kiev". Missili russi e forti esplosioni a Odessa
Fotogallery - Daghestan, la folla assalta un aereo proveniente da Israele
La guerra in Ucraina giunge al giorno 626. Il Washington Post rivela: "Fu Kiev a bombardare il gasdotto Nord Stream 2". Missili russi su Kiev e Odessa provocano forti esplosioni. La difesa antiaerea ha funzionato, ma "l'ansia continua, restate nei rifugi", afferma il sindaco Vitali Klitschko. L'alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell: "La vittoria dell'Ucraina non sembra immediata. Noi europei dobbiamo essere pronti politicamente e materialmente ad aiutare Kiev e persino a sostituirci agli Stati Uniti se il loro sostegno dovesse diminuire". Prosegue intanto la controffensiva ucraina mentre Mosca intensifica l'assalto ad Avdiivka, nel Donetsk. Zelensky assicura: "L'Ucraina farà parte della Ue". Ma a frenare sul processo di adesione è il premier ungherese Orban, secondo cui "Kiev non è assolutamente pronta per negoziare".
momenti principali
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11 nov -
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Washington Post: fu l'Ucraina a bombardare il Nord Stream 2
Fu un ufficiale militare ucraino a coordinare l'attacco al gasdotto Nord Stream. Lo riferiscono fonti informate al Washington Post, secondo le quali Roman Chervinsky, un colonnello delle forze per le operazioni speciali di Kiev, fu parte integrante dell'operazione di sabotaggio dell'oleodotto.
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11 nov -
Germania raddoppia gli aiuti militari all'Ucraina a 8 miliardi
La Germania dovrebbe raddoppiare dagli attuali quattro a otto miliardi di euro gli aiuti militari all'Ucraina per il prossimo anno e, grazie a ulteriori stanziamenti, rispettare l'impegno preso con la Nato sulla quota di spese per la difesa: lo rivela il sito del quotidiano tedesco Bild citando fonti del ministero della Difesa di Berlino a proposito di un'intesa politica raggiunta in seno alla coalizione di centro-sinistra del cancelliere Olaf Scholz.
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11 nov -
Borrell: "Ue sia pronta a sostituirsi agli Usa se dovessero calare aiuti a Kiev"
"La vittoria dell'Ucraina non sembra immediata. Noi europei, che abbiamo i mezzi per farlo, dobbiamo essere pronti politicamente e materialmente ad aiutare l'Ucraina e persino a sostituirci agli Stati Uniti se il loro sostegno dovesse diminuire". Lo ha detto, intervenendo in collegamento a Malaga al congresso dei Socialisti europei, l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell.
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11 nov -
Scholz: "Putin non deve vincere, continuare a sostenere a Kiev"
"Putin non deve vincere". Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al suo arrivo al Congresso del Pse a Malaga. Il presidente russo Vladimir Putin ha rotto l'accordo decennale secondo cui i confini non devono essere spostati con la forza. Per questo è evidente che "Putin non deve vincere", ha detto Scholz, sottolineando che, per raggiungere questo obiettivo, "non bisogna solo aiutare l'Ucraina", ma anche "rafforzare la capacità di difesa europea e migliorare le relazioni con i Paesi emergenti di tutto il mondo e con i Paesi del cosiddetto sud del mondo".
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11 nov -
Difesa russa: colpito deposito munizioni nella regione di Kiev
Nella regione di Kiev le forze russe hanno bombardato un deposito di munizioni della 43/a brigata meccanizzata ucraina. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, dopo che le autorità locali avevano segnalato un bombardamento nella regione della capitale per la prima volta dopo quasi due mesi.
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11 nov -
Nella notte missili russi anche sulla regione di Odessa
Le forze russe hanno lanciato nella notte missili balistici nelle regioni di Odessa e Kiev, mentre uno è stato abbattuto in mattinata mentre si dirigeva verso la capitale ucraina. Lo ha reso noto l'Aeronautica militare, come riporta il Kiev Independent. Sono stati segnalati almeno altri tre missili: un Kh-31 lanciato dal Mar Nero, un Onyx lanciato dalla Crimea occupata e un S-300 proveniente dalla regione russa di Belgorod.
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11 nov -
Kiev, nella notte abbattuti 19 droni su 31
Le forze russe hanno lanciato nella notte 31 droni kamikaze contro l'Ucraina, 19 dei quali sono stati abbattuti dalle forze di difesa ucraine. Lo ha reso noto l'esercito di Kiev.
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11 nov -
Forti esplosioni a Kiev
Segnalate nuove forti esplosioni a Kiev. L'amministrazione militare riferisce che la capitale ucraina è stata colpita da missili e che la difesa antiaerea ha funzionato. "L'ansia continua, restate nei rifugi", afferma il sindaco Vitali Klitschko.
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11 nov -
Corea del Nord: "Gli Usa si abituino ai nostri rapporti con la Russia"
La Corea del Nord ha criticato i recenti commenti del segretario di Stato americano Antony Blinken, molto critici sulle relazioni di Pyongyang con Mosca. "Non farebbero altro che aumentare la pericolosa tensione politica e militare nella nostra penisola, mentre gli Usa dovrebbero abituarsi alla nuova realtà delle relazioni tra la Corea del Nord e la Russia". Blinken, recatosi a Seul in settimana dopo la ministeriale Esteri del G7 a Tokyo, aveva parlato di legami militari tra Pyongyang e Mosca "crescenti e pericolosi" e aveva esortato Pechino, il principale alleato del Nord, a frenare "le azioni pericolose" dello Stato guidato da Kim Jong-un.
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11 nov -
Kiev: "L'esercito russo cerca ancora di circondare Avdiivka"
Le forze russe stanno ancora cercando di circondare Avdiivka, la città del Donetsk contro la quale è stata lanciata un'offensiva dalla metà di ottobre. Lo riferisce il portavoce militare ucraino Alexander Shtupun, citato dal Guardian. "Le forze russe non stanno combattendo solo per lo stabilimento (si riferisce all'impianto per ottenere la miscela di gas coke, ndr), ma non hanno rinunciato a cercare di circondare Avdiivka", ha dichiarato Shtupun spiegando che le forze ucraine stanno respingendo gli assalti all'impianto e che la struttura è ancora sotto il loro controllo.
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11 nov -
Crimea, intelligence ucraina ha distrutto due imbarcazioni russe
La Direzione principale dell'intelligence presso il ministero della Difesa ucraino ha condotto un'operazione militare nella penisola di Crimea, distruggendo due imbarcazioni russe. A renderlo noto l'emittente ucraina "Suspilne", precisando che l'attacco ha avuto luogo vicino alla località di Chornomorske, nella parte occidentale della penisola.
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