Il piacere della cucina altoatesina sul Lago di Caldaro
Sapori autunnali, cuore e tecnica nella cucina dello Chef Alberto Tollin, in una cornice da fiaba
Profumi del bosco e ingredienti locali
Durante l'autunno, il Lago di Caldaro si veste di un magnifico foliage. La quiete dell'atmosfera autunnale invita a rilassanti passeggiate lungo le rive, offrendo una pausa ristoratrice nella natura. E c’è un luogo, in particolare, dove tutto ruota intorno al piacere e alla buona cucina, per vivere un soggiorno da favola anche in autunno nel cuore dell’Alto Adige. Si tratta del Seeleiten Lake & Spa Hotel, le cinque stelle che brillano tra il mite sapore mediterraneo e la fresca natura altoatesina, immerse tra vigneti, montagne, foresta, campagna e specchi d’acqua cristallini.
Profumi del bosco e ingredienti locali
Varcando la soglia del ristorante Seeleiten si entra in un ambiente accogliente, ampio e luminoso, con scelte architettoniche accurate che hanno permesso di creare un’atmosfera natural-chic con il legno dominante, i colori caldi della terra e della flora. Le ampie vetrate offrono scorci sul parco punteggiato di olivi, palme e vegetazione endemica, mentre all’interno vere piante arredano e profumano l’ambiente. Per chi desidera più intimità ci sono le tradizionali stuben in legno, ambienti ideale per incontri sociali, cene di gala private con la famiglia e gli amici o per stare in coppia.
La cucina, ampia e tecnica, pulitissima e attrezzata (meriterebbe una visita guidata) è il regno dello Chef Alberto Tollin. Qui le parole d’ordine sono regionalità, stagionalità, freschezza e passione.
Alberto Tollin si ispira alla natura e al paesaggio circostante, utilizzando i prodotti della fattoria, della tenuta e del bosco per creare piatti gourmet dalle linee pulite e decise. A volte sono tipicamente altoatesini, a volte leggeri e sfiziosi, a volte rustici e delicati, ma la mano si fa sentire in ogni piatto, così come l’influenza mediterranea.
Una cucina creativa, che varia non solo con le stagioni ma di giorno in giorno. Ogni settimana vengono infatti organizzate speciali serate a tema. Alcuni esempi? La serata di specialità italiane, il tradizionale menu “ Törggel” altoatesino o l’esclusiva cena di gala della domenica.
In carta dunque piatti signature che esaltano i sapori dei singoli ingredienti, senza voli pindarici ma che stupiscono per la loro bontà e genuinità. Come il Lombo di cervo in crosta di pan pepato, utilizzato in Alto Adige per fare i biscotti. Nel piatto anche un millefoglie di zucca, patate e castagne, per celebrare l’autunno; e, per concludere, delle cipolle rosse al sale condite con del buon aceto balsamico di Modena, per non perdere l’italianità che piace a tutti, turisti e non.
Per accompagnare i piatti dello Chef e della sua brigata si può scegliere tra la birra autoprodotta a km0 dalla famiglia Moser, la Mendelbier (birra corposa, torbida e non filtrata), tra i vini della tenuta o da una bella carta dei vini di cantine selezionate, nazionali e internazionali. Merita anche una visita la cantina in pietra, dove nell’aria si respira il profumo degli speck aromatizzati dell’Alto Adige, dei salami affumicati appesi (i “Kaminwurzen”) e dei salami di camoscio.
Un albero piantato per ogni ospite
Non solo buona cucina e accoglienza ma anche un impegno tangibile nella riduzione degli sprechi e dei rifiuti per garantire la sostenibilità ambientale. Per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (18/26 novembre) Seeleiten Hotel sperimenta - come durante tutto l’anno - nuove pratiche, rivedendo i processi, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica interna ed esterna sul tema dei rifiuti e raccogliendo nuovi impulsi. Via a workshop di riciclaggio e sulla plastica, azioni collettive di Clean-Up, Green Market, attività per i più piccoli e un nuovo albero piantato per ogni ospite.
Di Indira Fassioni
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