Un disegno attribuito al genio del rinascimento Leonardo Da Vinci sta per finire all'asta e potrebbe così tornare in Italia. Si tratta del celebre bozzetto “Studio per il martirio di San Sebastiano”, di cui lo stesso Leonardo avrebbe fatto menzione nel Codice Atlantico. Era stato ritrovato nel 2016 a Parigi da un medico in pensione che lo aveva notato in un album di schizzi appartenuto al padre.
La vicenda -
Dopo il ritrovamento il proprietario, ha rifiutato un’offerta di 10 milioni da parte del Louvre di Parigi. La Francia infatti intendeva assicurarsi il diritto di prelazione sostenendo che il bozzetto fosse "tesoro nazionale" e aveva così negato il certificato di esportazione. Le prime stime infatti parlavano già di un valore di 15 milioni di euro, così il proprietario ha deciso di far valutare di nuovo il bozzetto: le nuove valutazioni attribuiscono all’opera un valore di 17 milioni di euro. L'obiettivo del proprietario infatti è di venderlo all’estero, in sede delle grandi aste internazionali. Il Ministero della Cultura francese aveva provato ancora a impedire la vendita del disegno nel 2021 e la querelle è finita in tribunale, che ha dato ragione al proprietario. Secondo la sentenza, il Ministero dovrà rilasciare la licenza di esportazione entro 60 giorni.
L'interesse dell'Italia -
Il ministero della Cultura sta seguendo con "grande attenzione" le notizie riguardanti lo Studio per il martirio di San Sebastiano, e "saranno gli esperti, in Italia ne abbiamo di autorevolissimi, a dire se è davvero di Leonardo e a definirne il valore. Se dovesse essere confermata l'attribuzione del disegno al genio italiano e se l'opera dovesse veramente finire all'asta, il Ministero, attraverso gli organi competenti, verificherà tutte le strade possibili, incluso il coinvolgimento di soggetti privati e mecenati, per avanzare un'offerta d'acquisto ponderata e giusta e destinare l'opera a un grande museo pubblico italiano" fa sapere il ministro Sangiuliano.
Il no di Sgarbi -
Sulla questione si è espresso anche il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi: "Il bozzetto del martirio di San Sebastiano? Sprovveduto chi lo volesse acquistare, anche a un centesimo della cifra richiesta. Il disegno non è di Leonardo ed è mediocre". Sgarbi commenta così la possibilità che il ministero della Cultura possa acquistare un disegno ritenuto, "erroneamente", di Leonardo da Vinci. E che solo "qualche cieco, se non malintenzionato, ha attribuito a Leonardo da Vinci". Se c’è una idea ingenua è credere di assicurare all'Italia un'opera che la Francia non vuole. Il disegno, a evidenza, non è di Leonardo, e non vale i 10 milioni che una leggenda, basata sul pettegolezzo, indica come l'offerta del Louvre al proprietario. Questa offerta non è mai esistita. Il disinteresse reale delle vere autorità politiche e culturali francesi è dimostrato dal fatto che autorizzano senza rimpianti l'esportazione del disegno".
Il sì (eventuale) del sindaco di Milano Sala -
Nel frattempo la città di Milano si dice pronta a ospitare il bozzetto. Il sindaco Beppe Sala, a margine di un incontro in Camera di commercio coi consoli stranieri, ha rivelato di averne già parlato con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: "Gli ho detto che saremmo molto felici di ospitarlo nel caso si vinca". Se così fosse, fa sapere il sindaco, il disegno potrà essere ammirato alla Pinacoteca di Brera, molto probabilmente, oppure a Palazzo Citterio.