Lione, donna ebrea pugnalata in casa: svastica incisa sulla porta
Secondo la Procura è possibile che dietro l'aggressione ci sia l'antisemitismo
Una donna ebrea è stata pugnalata in casa a Lione, nel centro della Francia, e una svastica è stata incisa con il coltello sulla porta di casa sua. È quanto si apprende da fonti della polizia citate dal quotidiano locale Le Progrès. Questa la dinamica: qualcuno ha suonato alla porta e la donna, di 30 anni circa, è andata ad aprire ed è stata colpita due volte con il coltello dal misterioso visitatore. L'aggressore, vestito di nero e con il volto coperto, si è poi dato alla fuga. La donna non è in pericolo di vita.
In ospedale con due ferite all'addome La donna abita nel quartiere di Montluc, nel terzo arrondissement della città francese. La famiglia della vittima ha poi trovato la svastica sulla porta. La donna è stata poi portata in ospedale con due ferite all'addome. Secondo la Procura, è possibile che il movente del gesto sia l'antisemitismo.
L'ondata di attacchi antisemiti Il fatto di Lione arriva dopo le croci uncinate disegnate sui muri di Parigi e Strasburgo, le minacce alle sinagoghe e alle scuole, per un totale di quasi mille atti antisemiti dal 7 ottobre. A inizio settimana, il ministro Gérald Darmanin aveva annunciato che dal 7 ottobre, giorno dell'assalto terroristico di Hamas in territorio israeliano, erano stati registrati in Francia 819 atti antisemiti. "Senza alcun dubbio è il trasferimento di questo conflitto del Medio Oriente nelle nostre città. Tutte le famiglie ebraiche sono preoccupate", aveva commentato qualche giorno fa durante una manifestazione a Lione il locale presidente del Crif (Consiglio rappresentativo delle istituzione ebraiche), Richard Zelmati. Sabato scorso, proprio a Lione, erano comparsi i primi "tag" antisemiti, comprese le svastiche, sulla facciata di una scuola statale.
Cosa è successo Poi è fuggito, non prima di aver inciso con il coltello una svastica sulla porta della casa. Proprio accanto alle "mezuzah", i rotoli delle pergamene con i passi della Torah che sono frequentemente esposti sullo stipite della porta di casa dagli ebrei. È accaduto poco dopo le 13 nel terzo arrondissement di Lione, nel quartiere di Montluc, nella rue Jeanne-Hachette, un viale con una lunga fila di palazzi bianchi, piuttosto familiari, tutti con terrazzini o balconi. Qualcuno ha suonato alla porta e la donna, di 30 anni, è andata ad aprire. Ai poliziotti che l'hanno interrogata a lungo nel suo letto d'ospedale ha raccontato che l'uomo, vestito di nero e con il volto coperto le ha detto semplicemente: "Buongiorno". Poi l'ha assalita con il coltello. "La famiglia - ha detto l'avvocato della vittima, Stéphane Drai - è nota per essere una famiglia di confessione ebraica". Prima di fuggire, l'uomo ha inciso una svastica sulla porta della sua vittima. L'inchiesta è stata immediatamente aperta per "tentato omicidio" e affidata alla polizia giudiziaria.
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