Sono tre le persone indagate per la morte avvenuta martedì in ospedale ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, di Gerardina Corsato, la 46enne deceduta per sospetta intossicazione alimentare da botulino. Si tratta dei titolari della pizzeria, marito e moglie, dove la donna deceduta e suo marito, Angelo Meninno, ora ricoverato, avevano cenato sabato scorso. Con loro c'è anche un medico dell'ospedale "Frangipane" di Ariano Irpino che domenica e lunedì aveva visitato la coppia per poi dimetterla. L'iscrizione è al momento un atto dovuto assunto dal pm della procura di Benevento, che coordina le indagini affidate alla Polizia di Stato, Marilia Capitanio, contestualmente all'affidamento degli accertamenti autoptici assegnati al medico-legale Carmen Sementa che si avvarrà della consulenza di Alessandro Santurro, docente all'università di Salerno, e di Sebastian Leone, primario di malattie infettive dell'Azienda ospedaliera "San Giuseppe Moscati" di Avellino.
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Avellino, donna morta dopo la pizza: attesa per l'autopsia -
L'autopsia dovrebbe svolgersi sabato alla presenza dei consulenti che indicheranno le parti offese e degli indagati.
Nella pizzeria, posta sotto sequestro, gli agenti del locale commissariato hanno invece prelevato campioni di olio di peperoncino, pomodori, olio e funghi conservati.
Angelo Meninno, il 52enne marito di Gerardina, da martedì ricoverato all'ospedale "Cotugno" di Napoli per sospetta intossicazione alimentare, risponde bene alle cure. Campioni biologici dell'uomo saranno analizzati dai laboratori dell'Istituto Superiore di Sanità. Il Dipartimento di prevenzione della Asl di Avellino a sua volta ha effettuato indagini epidemiologiche in casa della coppia e verifiche ispettive all'interno della pizzeria.
La pizzeria di Ariano Irpino in cui la coppia consumò la cena fatale è stata posta sotto sequestro. Gerardina e suo marito cominciarono ad avvertire malesseri subito dopo il ritorno a casa in contrada Fiumarelle, al confine tra i Comuni di Ariano Irpino e Flumeri. Per ben due volte, nella giornata di domenica e in quella di lunedì, la coppia a causa dei dolori che avvertiva si era recata al pronto soccorso dell'ospedale "Frangipane" di Ariano Irpino. Dopo essere stati visitati, vennero dimessi.