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Regno Unito, al via il primo summit internazionale sui rischi dell'intelligenza artificiale 

Sunak vuole fare della Gran Bretagna il paese leader in materia di sicurezza dell'AI. Oltre ai leader internazionali, tra cui Giorgia Meloni, presenti anche Musk e Zuckerberg

Prende il via a Bletchley Park, nei pressi di Londra, l'AI Safety Summit, il vertice internazionale sull'intelligenza artificiale al quale è prevista anche la partecipazione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Al vertice sono invitate un gruppo selezionato di nazioni, organizzazioni internazionali, aziende leader nel settore, esperti accademici e della società civile.

Intelligenza artificiale, gli ultimi sviluppi e le applicazioni più avanzate

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Il luogo prescelto è già di per sé emblematico. Bletchley Park è uno dei simboli dell'informatica moderna. È la tenuta a circa 80 km da Londra dove hanno lavorato, nel corso della Seconda guerra mondiale, il famoso matematico Alan Turing e il gruppo di studiosi e ricercatori che hanno decifrato i messaggi in codice utilizzati dalla Germania nazista e contribuito ai successi bellici degli Alleati.

I lavori  A partecipare al summit, il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la vicepresidente americana Kamala Harris e anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, unico capo di governo presente. I leader di confronteranno sulla visione da adottare nei prossimi cinque anni, sulle priorità legate allo sviluppo dell'intelligenza artificiale e sulle modalità attraverso le quali articolare la collaborazione internazionale sulla materia, con l'obiettivo di analizzare le opportunità e i rischi potenziali derivanti da questa nuova tecnologia.

Dall'altro lato del tavolo, i rappresentanti delle principali Big Tech: il capo di Meta/Facebook, Mark Zuckerberg, e il padrone di X/Twitter, Elon Musk con cui i leader dialogheranno sulle modalità pratiche e operative di uno sviluppo sicuro e attento ai sistemi economici e sociali dell'IA.

La posizione di Regno Unito e Usa  La posizione del governo britannico in materia di AI è chiara. Recentemente, il primo ministro Rishi Sunak ha tenuto un discorso in cui affermava di voler fare della Gran Bretagna il paese leader nella sicurezza dell'intelligenza artificiale. "Mitigare il r ischio di estinzione da parte della AI (Artificial Intelligence) dovrebbe essere una priorità globale accanto ad altri rischi come le pandemie e la guerra nucleare", ha detto Sunak che ha anche avvertito dei potenziali pericoli che si celano dietro la nuova tecnologia, tra cui frodi, attacchi informatici, costruzione di armi biologiche e manipolazione dell'opinione pubblica. Il summit di questi giorni nasce proprio dall'obiettivo di arginare questi rischi.

Anche oltreoceano intanto, l'amministrazione di Joe Biden fissa i primi paletti in tema di intelligenza artificiale. Il vicecapo dello staff della Casa Bianca, Bruce Redd, ha fatto sapere che "Il presidente Biden sta presentando le misure più forti prese al mondo sulla sicurezza dell'AI. È un passo in una strategia aggressiva per fare il possibile su tutti i fronti per accentuare i benefici dell'intelligenza artificiale e mitigarne i rischi". Biden ha infatti presentato un ordine esecutivo per regolare l'applicazione dell'intelligenza artificiale chiedendo agli sviluppatori dei più potenti sistemi di IA di condividere con il governo le informazioni cruciali emerse dai test.

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