Parrucchiere di Bari si spaccia per pastore della Chiesa evangelica: i falsi miracoli del "guaritore" Roberto Amatulli
Il programma di Italia 1 insospettito dall'attività social dell'uomo che promette esorcismi e benedizioni
Roberto Amatulli è stato protagonista di uno dei servizi de "Le Iene" andati in onda nella puntata di martedì 31 ottobre. Il programma di Italia 1 ha approfondito il caso di questo sedicente guaritore dopo aver notato la sua intensa attività sui social. Amatulli è stato a lungo un parrucchiere di Bari, prima di dedicarsi alla sua nuova vita da pastore evangelico. In realtà, come raccontano "Le Iene", Roberto è sempre stato un discepolo della Chiesa Evangelica, poi però durante il Covid si è autoproclamato pastore.
Chi è Roberto Amatulli? Dopo la sua "conversione", Amatulli ha iniziato a viaggiare per il Sud Italia (partito dalla Puglia, poi in Calabria, fino alla Sicilia) per presenziare e celebrare diversi eventi di evangelizzazione e anche delle particolari cerimonie di battesimo o cure. Ed è proprio dall'attività di "guaritore" che Amatulli riuscirebbe a sostenersi, grazie a quelle che lui definisce le sue abilità miracoloso: il sedicente pastore, infatti, dice di essere in grado di curare malattie molto gravi, come il tumore (invitando i fedeli-pazienti a non seguire le terapie). A questo, inoltre, aggiunge altre abilità da falso profeta come la capacità di impartire «esorcismi» per scacciare il demonio e di avere il dono di parlare le lingue di fuoco di Dio.
La setta di Amatulli - Molti ex fedeli di Amatulli, si sono rivolti a "Le Iene" per raccontare le storie che li legano al pastore. Altri, invece, lamentano di aver visto la propria famiglia distrutta dal pastore: Roberto Amatulli, infatti, secondo le testimonianze, avrebbe messo in piedi una vera e propria setta in cui consiglia ad alcuni dei suoi fedelissimi di abbandonare la propria famiglia in nome di Dio. "Mia figlia ha visto il padre avere un infarto - ha raccontato una testimone a "Le Iene" -, per colpa sua non si è voluta nemmeno avvicinare all'ambulanza".
La storia del bambino in coma a Catania e l'aggressione a "Le Iene" - Di recente, il pastore aveva anche detto di aver risvegliato attraverso la sua preghiera un bambino in coma, che invece è morto. "È stata fatta la volontà del signore, è dura da accettare ma Dio è Dio. Abbiamo fatto tutto quello che si doveva fare per salvarlo", aveva detto in uno dei suoi video sui social. Per questo, il programma di Italia 1 ha provato a incontrarlo a Pistoia. Amatulli, infatti, è arrivato in Toscana per continuare la sua presunta missione di evangelizzazione facendosi ospitare in un campo rom. Alla vista delle telecamere, però, la sua reazione è stata poco cristiana, anzi. A Veronica Ruggieri e alla sua troupe sono state lanciati una scopa e altri oggetti nel tentativo di allontanarli.
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