Carlo Sangalli definisce la manovra del governo Meloni "prudente". "Si prende un po' di tempo rispetto al percorso programmato di riduzione del rapporto debito/Pil, ma lo fa considerando prioritario il sostegno alle famiglie e, in misura minore, alle imprese", dice al Corriere della Sera il presidente di Confcommercio. "La manovra - aggiunge - si concentra sulla riduzione del cuneo contributivo e sul debutto di un sistema Irpef a tre aliquote. E lo apprezziamo. Ma oltre l'orizzonte del 2024 resta l'esigenza di una prospettiva più strutturale".