LA RACCOLTA DI POESIE

"La solitudine della parola amore" tra nostalgia e ricordi

Alessandro Maglio pubblica la sua prima raccolta di poesie per Poetica edizioni

© Ufficio stampa

L'amore declinato nella sua accezione più nostalgica e malinconica, con la memoria che ha il compito di tenere vivo il ricordo. "La solitudine della parola amore" è la prima raccolta di poesie, in italiano e spagnolo, di Alessandro Maglio, in libreria dal 15 novembre per Poetica edizioni. L'autore affronta il senso dell’attesa, dove i sentimenti spaziano nel tempo e riaffiorano all'improvviso.

In una società in cui tutto scorre velocemente al ritmo di una storia di Instagram, Alessandro Maglio mette i sentimenti al centro di tutto, omaggiando così la parte più introspettiva della vita. Non è un caso se l'autore cita Catullo e quel famoso "Odio e amo, perché lo faccia mi chiedi forse, non lo so, ma sento che succede e mi struggo". Si passa dal "gioco" ai "momenti", dal "dolore" al "cuore": duecento poesie che profumano di scelte di vita, speranze e timori: "Non ho paura della solitudine, ho paura di rimanere solo".

"Le poesie sono lo specchio dell’anima - racconta l'autore - e spero possiate specchiarvi nella mia. Nella mia raccolta di poesie ci sono le voci delle mie emozioni, delusioni, gioie e sofferenze, rimpianti, rimorsi e sogni… magari in qualcuno di essi, vi ritroverete anche voi". Alessandro Maglio, originario di Galatina, in Spagna studia regia cinematografica specializzandosi nella struttura della sceneggiatura, si cimenta in un nuovo progetto artistico ispirato dalla grande sensibilità che da sempre lo contraddistingue. 

Un viaggio in cui l'autore si mette a nudo, mostrando le sue sensazioni più profonde. Le poesie sono rivolte a "coloro che vivono nella memoria e che fanno della passione l’unica ragione di vita". Nella speranza di un ritorno al passato, per rimediare a quelle "decisioni prese in modo troppo affrettato".