Ha preso il via lo scorso venerdì 27 ottobre l’edizione numero 26 di Luci d’Artista, la campagna di illuminazione degli spazi pubblici ad opera di grandi artisti, i quali trasformano le strade e le piazze di Torino in un museo diffuso a cielo aperto. Gli angoli e le strade più significativi della città ospitano installazioni luminose, firmate da artisti e designer, che conferiscono alla città un aspetto e una suggestione particolare, da ammirare passeggiando per la città fino al prossimo 14 gennaio. Dallo scorso anno la manifestazione fa parte del Piano strategico della Fondazione Torino Musei, che ne cura la valorizzazione, il rilancio e la realizzazione.
Luci d’Artista nasce nel 1998 per volontà della Città di Torino, nella convinzione che l’arte dovesse contribuire al bene comune e abitare le vie, le piazze e i palazzi. Si trattava di un percorso espositivo di arte contemporanea del tutto innovativo per quegli anni, imitato in seguito da altre città italiane e straniere. Negli anni hanno contribuito alcuni dei più grandi artisti italiani e internazionali, i quali hanno saputo creare interventi perfettamente integrati nel tessuto urbano della città, della quale sono ormai un simbolo, ed entrati nell’immaginario collettivo. Verso la fine degli anni Novanta, periodo in cui Torino ha avuto la necessità di ripensare e ricostruire la sua identità, proponendosi come Città del Contemporaneo, le Luci d’Artista sono diventate un’immagine in grado di veicolare con immediatezza questo messaggio.
Le installazioni luminose sono in tutto 27, 18 delle quali allestite nel centro città e 9 in altre circoscrizioni. Il percorso si arricchisce quest’anno di una nuova “Luce”, intitolata “Orizzonti” e firmata dal Maestro Giovanni Anselmo, invitato da Carolyn Christov-Bakargiev e Riccardo Passoni, rispettivamente direttori del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, e della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea. Nelle sue opere Anselmo presenta le energie del cosmo e della vita, e riflette su concetti come la gravità, l'equilibrio e le forze della natura. Questa installazione luminosa si compone di quattro luci di colore blu che rappresentano le parole Nord, Est, Sud e Ovest, i quattro punti cardinali, a partire dall’effettivo punto centrale di Piazza Carlo Alberto, mettendo in relazione un luogo di Torino con uno spazio più ampio, globale, geografico e cosmico, superando gli orizzonti della città. Lo spettatore e il passante casuale sono così portati ad andare “oltre” il mero dato spaziale in cui si trovano in quel momento: le luci sono visibili contemporaneamente dal centro della piazza, così da permettere di orientarsi a chiunque passi, cercando la propria direzione nello spazio. L’installazione interagisce inoltre con la pianta ortogonale della città, riposizionandola in base ai punti cardinali.
Tra le altre Luci, ricordiamo ad esempio, in Piazza Palazzo di Città, completamente restaurata, “Tappeto volante” di Daniel Buren. Altre nuove collocazioni riguardano le “Vele di Natale” di Vasco Are in Piazza Bodoni; “Ancora una volta” di Valerio Berruti in via Monferrato; “Volo su…” di Francesco Casorati in via Garibaldi; “Azzurrogiallo” di Giorgio Griffa ai Giardini Sambuy di Piazza Carlo Felice; “My Noon” di Tobias Rehberger in piazza Arbarello; ”Ice Cream Light” di Vanessa Safavi in via Borgo Dora. “Cultura=Capitale” di Alfredo Jaar si sposta sulla facciata del Museo della Resistenza.
La Mole Antonelliana rimane la sede permanente del “Volo dei numeri”, un'opera divenuta "manifesto" della città dell'arte contemporanea, ideata da Mario Merz, grande maestro di rilievo internazionale di cui ricorre quest'anno il ventennale dalla morte.
La manifestazione “Luci d’Artista” è progetto e patrimonio della Città di Torino, ed è affidata alla realizzazione di Fondazione Torino Musei, a cura di Antonio Grulli, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino. Main sponsor IREN S.p.A. con il supporto del Mercato Centrale Torino.
Per conoscere la collocazione di tutte le installazioni luminose, visitare il sito Internet: lucidartistatorino.org.