Un alunno di un istituto privato di Padova si è presentato alla festa di Halloween a scuola vestito da nazista, con aquila e svastica in bella vista. Una giuria interna di suoi compagni lo ha addirittura premiato per "l'originalità del costume". E' accaduto alla Scuola Inglese della città, frequentata da 700 ragazzi. A denunciare il fatto, riporta la stampa locale, sono state le Comunità ebraiche di Padova e di Venezia, che hanno inviato una lettera, oltre che al preside Scott Suttonwood, anche al ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara.
La denuncia delle Comunità ebraiche di Padova e di Venezia -
"Apprendiamo con estremo disappunto - hanno scritto le Comunità ebraiche di Padova e di Venezia, - che durante la festa di Halloween tenutasi presso la sua scuola un allievo si è presentato in divisa della Wehrmacht con in bella evidenza l'aquila e la svastica nazista. Ci sembra superfluo evidenziare la gravità di simili comportamenti nell'ambito di un istituto scolastico il cui fine precipuo dovrebbe essere quello dell'educazione alla civile convivenza".
La direzione della scuola si è detta sconcertata per l'episodio, spiegando che all'ingresso non era stato notato che quello che sembrava un costume da soldato fosse in realtà una divisa che riproduceva gli emblemi della Wehrmacht. Il preside ha convocato a scuola l'alunno e i suoi genitori.
Il precedente "reale" -
Il principe Harry finì nella bufera per la foto scattata a una festa in maschera, alla quale si presentò con l'uniforme nazista. Era il 2005 e l'immagine finì in prima pagina sul tabloid Sun. Dura fu la reazione a Buckingham Palace, anche su pressione della Comunità ebraica, tant'è che il secondogenito di Carlo dovette subito presentare le sue scuse. "Sono veramente desolato se ho offeso o imbarazzato qualcuno. E' stata una cattiva scelta del costume e me ne scuso", venne scritto sul comunicato ufficiale con il quale si cercò di chiudere il caso.
Successivamente, nella sua recente autobiografia-bomba "Spare", il principe Harry rivelò che furono il fratello William e Kate a consigliargli di scegliere quel "costume".