Tutti i corpi sono belli allo stesso modo. E la biancheria intima può essere, in questo senso, uno strumento per piacersi. "Ti sta bene, ti fa sentire bene" è il messaggio di una nuova campagna con cui vengono presentate sei nuove linee, due esclusivamente dedicate alle donne, le altre quattro anche agli uomini. Comode, di qualità, attente all'ambiente e a prezzi convenienti.
Davanti all’obiettivo, corpi imperfetti, reali, autentici e capi che esaltano le curve e le contengono, valorizzandole. A realizzare questa nuova campagna dedicata alle sue linee di biancheria intima è Coop. Tra grandi classici rivisitati e novità, le proposte sono oltre 550. A chiudere la narrazione sulla body positivity del marchio (iniziata con i volti imperfetti della sua nuova linea beauty presentata la scorsa primavera), è anche il packaging. Sulle confezioni, infatti, sono riportati testi redatti con la collaborazione del Comitato Global Inclusion, organizzazione che dal 2019 si occupa della diffusione di pratiche e linguaggi inclusivi, per raccontare come sia importante amarsi anche con i propri difetti. Inoltre, all’interno di ogni capo, a sfiorare la pelle, è riportata una serie di messaggi positivi scritti sulle etichette, come "Trova la meraviglia in ogni piccola cosa".
Proposte comode e pratiche, che aderiscono al corpo senza costringerlo, per tutte le taglie, da indossare ogni giorno e altre da riservare alle occasioni speciali. Si va dall'intimo invisibile, impercettibile e modellante, impalpabile e senza cuciture, ai modelli in morbido pizzo floreale o in cotone elasticizzato. Slip e brasiliane, guaine contenitive e culotte, reggiseni con e senza ferretto e graduati, per un effetto "taglia in più", boxer con i bottoni, leggings adatti anche allo sport, top e t-shirt. Da segnalare, in particolare, la linea Bio, realizzata solo con filato di cotone da agricoltura biologica, coltivato con metodi che hanno un basso impatto sull'ambiente, senza l'utilizzo di pesticidi né sostanze tossiche. E la linea Termica, in caldo cotone e in lana e cotone sulla pelle.
"Da sempre diciamo che nei prodotti Coop trovi i valori Coop e il lancio di questo nuovo intimo ne è la dimostrazione – ha spiegato Maura Latini, Presidente di Coop Italia –. Proponiamo come sempre prodotti di qualità e attenti all’ambiente ma a questo aggiungiamo un messaggio potente che è da sempre parte del mondo cooperativo e cioè che la diversità non deve essere uno steccato ma una risorsa". A rafforzare il messaggio, anche le parole di Andrea Notarnicola, direttore del Comitato Global Inclusion, organizzazione che dal 2019 si occupa della diffusione di pratiche e linguaggi inclusivi: "Migliorare la nostra forma fisica va bene – spiega l'esperto, docente universitario – ma identificando obiettivi sempre personali e raggiungibili. Sul packaging del prodotto Coop lanciamo una serie di messaggi in cui si cerca di spiegare come possa essere violento, amplificato dai social, il body shaming, cioè la denigrazione delle persone in base a peso, statura o colore della pelle. Se non si è "instagrammabili", oggi, sembra che non si abbia valore. Ma non è così. Non dimentichiamoci che il corpo cambia per chiunque nel corso della vita, vuoi per il passare degli anni, vuoi quando attraversiamo periodi di malattia o di particolari trasformazioni fisiche. Credere che la nostra identità passi unicamente dal corpo e dalla sua immagine è rischioso".
Inoltre, tutti i capi delle linee di intimo Coop hanno l’attestazione Oeko Tex 100, un sistema di controllo e certificazione internazionale che garantisce nei tessuti e nelle varie fasi di lavorazione, il monitoraggio sulla presenza di sostanze nocive e il conseguimento di determinati requisiti ecologici.