A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO

Israele, Meloni: "Unità d'intenti in Ue per evitare escalation"

Il premier è intervenuto sul conflitto in Medio Oriente a margine del Consiglio europeo. Poi il ringraziamento a Ursula von der Leyen per la lettera inviata ai leader Ue in merito all'emergenza migranti

Il premier Giorgia Meloni è intervenuto sul conflitto in Israele (al Senato aveva detto di non cadere nella "trappola dello scontro tra civiltà"), parlando a margine del Consiglio europeo a Bruxelles. "Stiamo facendo un lavoro comune per una de-escalation - ha spiegato -, per evitare un conflitto che potrebbe avere proporzioni inimmaginabili. C'è pienezza e unità di intenti su questo. Penso che l'Ue possa giocare un ruolo importante in questa fase".

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"Hamas non c'entra niente con la questione palestinese" -

 Su Hamas (ecco chi c'è dietro l'organizzazione) il premier Giorgia Meloni ha poi affermato: "Non credo che c'entri niente con la questione palestinese". E' sbagliato "dire che le cose atroci che ha fatto le ha fatte per difendere la causa palestinese. Credo che sia giusto trovare un modo per ribadirlo a chi lo sa e per raccontarlo per chi non la vede così". Per questo motivo, secondo il capo del governo, "uno degli strumenti più efficaci per sconfiggere Hamas sia dare concretezza e tempistica alla questione palestinese. Dare maggiore peso all'Autorità nazionale palestinese. Questo è un ruolo che l'Europa può giocare".

Migranti, "soddisfatta della lettera di von der Leyen" -

 Parlando dell'emergenza migranti il presidente del Consiglio ha ringraziato Ursula von der Leyen. "Sono soddifatta della lettera del presidente della Commissione Ue, che ringrazio". Dimostra che "l'Europa intende andare avanti concretamente sull'immigrazione". 

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