Una casa in cui sentirsi più contenti non è un obiettivo impossibile. Se è vero che la felicità dipende dalle persone con cui si condivide lo spazio, così come dalle attività che si svolgono al suo interno, è vero anche che sentirsi bene nella propria dimora dipende anche dal modo in cui si presenta e soprattutto da come ci si sente nel viverla. Ecco dunque come, grazie a qualche piccolo trucchetto di progettazione, è possibile rendere più gioiosa la permanenza tra le mura domestiche.
CIRCONDATI DI PIANTE E AROMI: fiori e piante sono gli elementi decorativi che possono regalare la massima felicità. Il verde domestico, oltre che abbellire e impreziosire gli ambienti, rimanda alla libertà della natura, è un acchiappa odori naturale, ossigena la casa e dona colore e allegria. Non occorre avere il pollice verde, sul mercato si trovano piante resistenti che non richiedono eccessiva manutenzione o esperienza, perfette per qualsiasi stile di arredo e qualsiasi esposizione. Anche l'olfatto va assecondato: gli odori sono importantissimi a livello emotivo e fonderli con la percezione visiva, come del resto accade in cucina, è una combinazione vincente. Sì dunque a candele profumate da accendere anche durante il giorno e a diffusori di oli essenziali in grado di diffondere fragranze che evocano relax e comfort. Tra le essenze, puntiamo su lavanda, rosa o gelsomino, perfetti per creare un'atmosfera fresca e tranquilla, alla melissa e alla camomilla nelle stanze da letto per favorire il sonno, ma sì anche a qualsiasi profumo in grado di farci stare bene.
APPROFITTA DELLA LUCE NATURALE: il buio è sempre un nemico da tenere lontano. Al contrario, una casa inondata dalla luce del sole è quanto di meglio potremmo desiderare. Più luce naturale si ha, diretta o indiretta, meglio è: infatti, come è ormai ampiamente dimostrato, l'esposizione alla luce solare rinforza le ossa grazie all'assimilazione della vitamina D, stimola le difese immunitarie, migliora l'umore e riesce perfino a rendere più sopportabile il dolore. Non a caso, l’elioterapia è basata sulle proprio sulle proprietà curative dell’esposizione al sole: un ottimo motivo per creare tanti spazi invitanti in prossimità delle fonti di luce. Il suggerimento? Posizioniamo una poltrona per leggere, una scrivania su cui lavorare o semplicemente una panca per sedersi e rilassarsi accanto a una finestra: risparmieremo sulla bolletta e ne trarremo un gran beneficio.
ALLARGA LO SPAZIO: potrebbe non essere così semplice, ma questo è uno dei suggerimenti più consigliati dai designer. Le abitazioni dove gli spazi non hanno soluzione di continuità, dove non esistono corridoi, né troppe stanze separate, sono decisamente più allegre. Per sentirsi su di morale, sicuramente va evitato di avere stanze buie, mentre è decisamente più utile, funzionale e gioioso allargare lo spazio visivo. In estrema sintesi: meglio poche stanze grandi e multifunzionali piuttosto che tante stanze piccole e ambienti stretti.
LIBERATI DI CIO' CHE NON TI SERVE: lo chiamano "decluttering", l'arte di disfarsi di ciò che è inutile o inutilizzato, ma accumulato negli anni rubando spazio a ciò che serve davvero e facendo affogare ogni cosa in un mare di oggetti di ogni tipo, spesso persino dimenticati. È un appello spesso inascoltato: molti di noi hanno troppe cose e non ne usano abbastanza, sottovalutando il fatto che stanze ordinate rendono la vita più semplice e molto più felice.
METTI IN EVIDENZA GLI OGGETTI A CUI SEI LEGATO: se una casa troppo piena rischia di farci soffocare, non è detto che una casa vuota o disadorna sia per forza sinonimo di felicità. Eliminare oggetti e abiti inutili e vecchi, evitando sprechi di energia e risorse, dovrebbe essere anche l'occasione per poter mettere in risalto tutto quel che di prezioso si nasconde nelle nostre dimore. Piccoli tesori in grado di generare soddisfazione, eccitazione e ricordi affettuosi: regalare personalità al nostro spazio ci farà sentire più in sintonia con l'ambiente in cui viviamo donandoci serenità.
NON TRASCURARE LA MANUTENZIONE: ultimo, ma non meno importante, è il suggerimento legato alla qualità di vita domestica. A volte purtroppo la pigrizia prende il sopravvento, al punto che si finisce per abituarsi a non accendere questa o quella luce, dato che la lampadina non funziona più, o a non usare quell'elettrodomestico tanto pratico, ma guasto ormai da un pezzo. Porre fine a questi piccoli inconvenienti può decisamente cambiare la vita, perché è un fatto che non affrontare le piccole incombenze domestiche riduca le energie e influisca negativamente sullo stato d'animo. Quello che serve davvero? Giusto un po’ di tempo a disposizione e qualche attrezzo del mestiere, oppure il nome di una persona in grado di darci una mano, così che potremo sentirci decisamente più soddisfatti di goderci la casa con i piccoli comfort a cui avevamo (quasi) deciso di rinunciare.