Meraviglie d’Italia

CastelBrando: uno scrigno di storia sulle colline del Prosecco

Arroccato su un’altura che domina il pittoresco borgo di Cison di Valmarino, il castello festeggia un trittico di anniversari e inaugura una Spa gioiello

di Raffaella Martinotti

Un castello le cui origini risalgono all’epoca romana; un affaccio su uno dei panorami più belli del Nord Italia, tra le colline del Prosecco Superiore Patrimonio Unesco; una struttura che ospita un interessante percorso museale aperto ai visitatori, oltre a un lussuoso resort e a una Spa gioiello; e infine il punto di partenza per interessanti passeggiate nei boschi incontaminati che circondano l’antica residenza: tutto questo è CastelBrando, antica fortezza che domina il borgo di Cison di Valmarino, in provincia di Treviso, un luogo davvero speciale nel quale il tempo sembra scorrere secondo regole proprie. Tanto che si festeggia addirittura un trittico di anniversari: 20 anni dall’apertura del castello dopo anni di imponenti restauri; 90 anni dalla creazione e registrazione del “mascherpone”, formaggio alla base del celebre dessert Tiramisù, da parte del Conte Brandolini e della Latteria di Cison di Valmarino; e 2000 anni dalla fondazione del castrum romano, primo nucleo di CastelBrando. 

CASTELBRANDO – La fortezza domina la Valmareno dall’alto di una rupe alta 400 metri, rivelando fin dal primo sguardo la potenza della sua posizione. Per questo è stata un luogo di difesa fortificata fin dai tempi più antichi: i Romani ne fecero un castrum, ovvero un accampamento militare a difesa della via Imperiale Claudia Augusta, del quale esistono documenti e reperti archeologici. La fortezza si è sviluppata nei secoli successivi: tra il XII e il XIV secolo il castello è stato dimora dei signori Da Camino; dopo essere passato verso la metà del Trecento sotto il controllo della Repubblica di Venezia, è stato concesso in feudo a Giovanni Brandolino. Nel Cinquecento, la famiglia Brandolini, da cui il castello prende nome, ha effettuato importanti lavori di ampliamento sulla falsariga dello stile di molte ville venete dell’epoca. Il castello è stato proprietà dei conti Brandolini fino al 1959, anno in cui è stato venduto ai padri Salesiani che lo hanno utilizzato come centro di studi spirituali. Nel 1997 CastelBrando è stato acquistato dalla famiglia Colomban che lo ha completamente restaurato, con titanici lavori di rifacimento, recuperando tutti i materiali originali e trasformandolo in un sito storico e turistico di grande importanza. 

LA VISITA – Il castello, situato nelle immediate vicinanze di Cison di Valmarino, uno dei Borghi più Belli d’Italia, si raggiunge per mezzo di una funicolare. Una parte della struttura è riservata a un fascinoso resort, con centro congressi e aree riservate a eventi privati, ma il pubblico può accedere a un percorso museale ricco di interesse storico, nel quale immergersi nella vita, usi, costumi e tradizioni di diverse epoche. Il museo è aperto tutto l’anno: per informazioni e biglietti di ingresso ci si può rivolgere alla reception dell’hotel o all’Ufficio Visite nei giorni di apertura. Tra i percorsi di visita: "CastelBrando in armi" ripercorre la storia passata e recente del castello attraverso le armi antiche ritrovate nell'area archeologica e durante i lavori di restauro. "Potere e Giustizia" apre invece le porte delle antiche prigioni del castello, nelle quali rivivere il clima di un dibattimento processuale nel feudo della Valmareno tra il la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento: un viaggio immersivo nel quale si partecipa al processo, si spia nella camera delle torture e si assiste all'esecuzione dell'imputato. "I costumi del potere", ospitato nella sacrestia della chiesa di San Martino, annessa al castello, presenta attraverso le loro vesti alcuni personaggi storici tra cui l’Imperatore Claudio Augusto, che costruì la Via Claudia Augusta, il Doge Marin Falier, i Da Camino, Casanova e altri. Infine "La Via Romana Claudia Augusta" ripercorre in modo storico-iconografico la storia dell’antica via militare Claudia Augusta studiandone il tracciato, i legami economici e culturali che la sua creazione generò tra le popolazioni. La via unisce da duemila anni le sponde dell’Adriatico a quelle del Danubio, e ha visto il passaggio di intere popolazioni, eserciti, mercanti e pellegrini.

NATURA E BENESSERE – Il castello è sede della Princess Spa & Royal Wellness, una struttura appena inaugurata e di altissimo livello nella quale concedersi una pausa di benessere in un ambiente raffinato e molto originale: 2000 metri quadrati al servizio del wellness con saune panoramiche, grandi spazi all’aperto nei quali godere anche in pieno inverno di piscine e vasche idromassaggio con acqua calda:; uno splendido “Roman Bath” ricavato in un antico bagno romano completamente restaurato,  e confortevoli sale relax con camino. Chi preferisce invece il benessere attivo può percorrere uno dei numerosi sentieri che partono dal castello e si inoltrano nei 50 ettari di Parco Foresta appartenenti alla tenuta del castello. Situati tra i 400 e gli 800 metri di quota, i sentieri sono percorribili a piedi o, in parte, in mountain bike; sono attrezzati con panchine per la sosta nei pressi di laghetti e abbeveratoi dai quali ammirare la ricca vegetazione e, spesso, avere emozionanti incontri con caprioli, tassi, scoiattoli o avvistare aquile e falchi.

IL GUSTO – Infine una curiosità gastronomica. Il mascarpone, ingrediente alla base del delizioso Tiramisù, ha visto i natali proprio ai piedi del castello. È stato infatti il conte Girolamo Brandolini, un tempo proprietario di CastelBrando, insieme alla Latteria di Cison di Valmarino, a creare e registrare esattamente 90 anni fa il “mascherpone”, ingrediente base del Tiramisù, da molti considerato il dolce perfetto per il suo delicato e perfetto equilibrio di sapori e consistenze. 

Per informazioni e per conoscere gli orari di visita, sito ufficiale di CastelBrando:  www.castelbrando.it/