Israele ha messo al bando l'attivista Greta Thunberg dopo la pubblicazione di una foto a sostegno della causa palestinese e per la giustizia climatica. La giovane, in compagnia di altre ragazze, mostrava un cartello con la scritta "Io sto con Gaza". Il portavoce dell'esercito israeliano, Arye Sharuz Shalicar, l'ha criticata per aver espresso solidarietà alla Palestina e a Gaza, accusandola di essere una "sostenitrice del terrorismo", così come lo sarebbe "chiunque si identifichi con lei in futuro". Greta non avrà più accesso alle aule scolastiche del Paese, mentre il Ministero dell'Istruzione rimuoverà ogni riferimento alla sua persona in quanto "non più d'ispirazione per gli studenti israeliani".
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La foto sui social -
"Il fatto che Greta Thunberg mostri solidarietà a Gaza senza dire una parola sui massacri subìti dagli israeliani, dimostra che in realtà non è a favore dei palestinesi, ma anzi sta nascondendo il loro terrore o quello di Hamas e della Jihad islamica sotto il tavolo, come se non esistessero", ha detto il portavoce dell'esercito israeliano.
Nella descrizione del post di sabato, l'attivista aveva chiesto un "immediato cessate il fuoco" per il conflitto tra Israele e Hamas. Sollecitava il mondo ad agire per "la giustizia, la libertà dei palestinesi e dei civili colpiti" in occasione della 270esima settimana di sciopero per la crisi climatica. Greta ha anche utilizzato hashtag come "Palestina libera", "Io sto con la Palestina", "Io sto con Gaza" e "Fridays for Future", scatenando l'ira di molti suoi seguaci che l'hanno accusata di supportare Hamas.
Bandita dalle scuole israeliane -
"Hamas è un'organizzazione terroristica responsabile dell'omicidio di 1.400 israeliani innocenti, inclusi bambini, donne, anziani e ha rapito oltre 200 persone a Gaza", ha ricordato il Ministero dell'Istruzione israeliano. "Questa posizione la squalifica dall'essere un modello educativo e morale per gli studenti", ha aggiunto, ribadendo il bando di Greta dalle aule scolastiche del Paese.