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La mostra "Only One" a bordo delle due navi scuola Palinuro e Amerigo Vespucci

Sensibilizzare e far riflettere sull’importanza della transizione ecologica

Ufficio stampa

È il più grande regolatore del clima e scrigno di biodiversità. Il mare è fonte di vita, produce il 50% dell’ossigeno che respiriamo e assorbe un terzo dell’anidride carbonica prodotta a livello globale. Una risorsa fondamentale che l’uomo ha messo in grave pericolo. Le microfibre sono una delle principali minacce. Dei 13 milioni di tonnellate di plastica che ogni anno si riversano nei mari e negli oceani un terzo proviene dalle microfibre rilasciate durante il lavaggio dei capi in lavatrice. “Only one”, questo il nome della Campagna Internazionale lanciata da Marevivo in collaborazione con la Marina Militare e la Fondazione Dohrn. Una vera e propria mostra itinerante a bordo delle due navi scuola Palinuro e Amerigo Vespucci. L’obiettivo? Sensibilizzare e far riflettere sull’importanza della transizione ecologica. 

"Nell'ambito della nostra mostra Only One che proprio parla del problema della transizione ecologica ci siamo concentrati su una delle forme di inquinamento che danneggia fortemente il nostro ambiente e il nostro mare che è quello legato all'industria della moda e in particolare ci siamo concentrati sull'inquinamento da microfibre" spiega Raffaella Giugni, Relazioni Istituzionali Marevivo Onlus.

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Only One, perché tutto è uno, un solo pianeta, un solo oceano e una sola salute. Un modo per approfondire una tematica complessa e delicata che si può risolvere solo con il supporto di tutti. "Abbiamo parlato del ruolo essenziale dell'Accademia Costume e Moda per la formazione di una nuova generazione di designer della moda che siano responsabili e consapevoli dell'effetto del loro lavoro su quello che poi sarà la biodiversità e il pianeta. Una generazione che tenga in conto non solo delle norme legislative che stanno per arrivare ma anche la nuova etica che deve permeare tutta l'industria della moda" continua Caterina Occhio, Membro Comitato Scientifico Sostenibilità, Accademia Costume & Moda. 

Un’emergenza, quella delle microfibre, anche a livello scientifico. "Il problema delle microfibre nell'ambiente marino è oggi diventato un'emergenza. Da un punto di vista di ricerca sappiamo che sono distribuite in tutti gli ambienti marini, dalla superficie ai sedimenti abissali e hanno degli effetti concreti sugli organismi ed è quindi fondamentale riuscire a comunicare e comprendere questo problema" continua Francesco Regoli, Direttore Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Università Politecnica delle Marche.

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Una campagna di sensibilizzazione itinerante grazie anche al supporto della Marina Militare Italiana. La Nave Scuola Palinuro ha concluso il suo viaggio nel Mediterraneo a inizio mese mentre la Nave Scuola Amerigo Vespucci è ancora impegnata nel suo giro del mondo. Due rotte distinte, un unico grande obiettivo: la tutela dei nostri mari.

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