L'Anm attacca il governo dopo lo scontro tra il ministro Salvini e il giudice che ha permesso ad alcuni migranti tunisini di uscire dal Cpr nonostante il decreto Cutro. "I cittadini italiani assistono da giorni ad attacchi e reazioni scomposte di esponenti del governo che - senza confrontarsi con il merito della decisione di un giudice del Tribunale di Catania in materia di protezione internazionale - investono con grande risonanza mediatica e insistenza la persona, gli affetti e la vita del magistrato. Lo scopo perseguito è evidente, ovvero intimorire ogni giudice che dovesse assumere un'interpretazione non gradita o allineata ad un certo indirizzo politico", afferma l'associazione.