Il corpo di Marta Di Nardo, la 60enne scomparsa a Milano circa due settimane fa, è stato trovato nell'appartamento del vicino di casa 46enne nel quartiere Acquabella. I carabinieri della compagnia di Porta Monforte e i militari della sezione investigazioni scientifiche sono entrati nell'abitazione dell'uomo per un sopralluogo, durante il quale sono state trovate tracce di sangue. Sul posto è poi arrivato anche il pm di Milano Leonardo Lesti. L'uomo è stato portato in caserma.
Il cadavere è stato trovato nascosto su un soppalco in cucina, avvolto in una coperta. Le tracce di sangue rinvenute nell'appartamento, invece, erano prevalentemente nella camera da letto. L'uomo ha sempre negato di essere coinvolto nella scomparsa della donna.
La denuncia del figlio -
A denunciare la scomparsa della donna era stato il figlio che non abita a Milano e con cui, secondo quanto si apprende, non aveva più molti rapporti. L'uomo, non avendo sue notizie, aveva deciso di rivolgersi ai carabinieri il 9 ottobre, ma le tracce di lei si perderebbero già dal 5. Il cellulare della 60enne risultava spento dai giorni della scomparsa: l'ultima cella agganciata era proprio nella zona dell'abitazione. La donna abitava in una palazzina Aler in via Pietro da Cortona, nella zona est del capoluogo lombardo. In passato era stata in cura in un Cps.