FUORI IL 20 OTTOBRE

I Blink-182 sono tornati con "One More Time...", l'album di inediti che segna la loro (ennesima) reunion

La storica band è in pista per la prima volta dopo 12 anni nuovamente nell'iconica formazione composta da Mark Hoppus (basso e voce), Tom DeLonge (chitarra e voce) e Travis Barker (batteria)

© Ufficio stampa

I Blink-182 sono tornati con "One More Time...", un album di inediti che segna la loro (ennesima) reunion. Per la prima volta dopo più di dieci anni l’iconico trio pop punk da oltre 50 milioni di copie vendute è di nuovo in pista nella formazione originale composta da Mark Hoppus, 51 anni (basso e voce), Tom DeLonge (chitarra e voce) e Travis Barker (batteria).

L'album "One More time..." avrà 17 canzoni -

  L'attesissimo nuovo album dei Blink-182, il primo con Tom DeLonge in 12 anni (l'ultimo è stato "Neighborhoods" del 2011) è stato anticipato dal singolo che dà il titolo all’album, pubblicato lo scorso 21 settembre e che ha raggiunto la Top 20 dell’Airplay radiofonico italiano, e da diverse altre canzoni, tra cui  “More than you know", “Dance with me", “Fell in love”, “Edging", rilasciate in streaming nel corso di queste settimane, che hanno accumulato oltre 200 milioni di stream ad oggi. 

Le prime strofe del testo della canzone dei Blink "One More time..." che parla della reunion -

 Strangers/From strangers into brothers/From brothers into strangers once again/We saw the whole world/But I couldn’t see the meaning
I couldn’t even recognize my friends, ovvero Sconosciuti/Da sconosciuti a fratelli/E da fratelli a sconosciuti ancora una volta/Abbiamo visto tutto il mondo/Ma non riuscivo a capire il significato/Non riuscivo nemmeno a riconoscere i miei amici
 

Sarà il miglior album del 2023? -

 Il nuovo album della punk pop band californiana è prodotto da Travis Barker e contiene 17 nuove canzoni che immortalano il trio al massimo del suo splendore, mescolando dramma, successo e soprattutto fratellanza.
"One More time..." ancora una volta è una testimonianza della loro passione, creatività e resilienza e promette di essere uno dei migliori album del 2023.

Il nuovo album dei Blink è stato inciso nel bel mezzo del tour di reunion, che ha registrato il tutto esaurito nelle arene, negli anfiteatri e negli stadi di tutto il mondo.

I concerti -

 I Blink-182 hanno tenuto ad aprile un concerto a sorpresa dell'ultimo minuto al Coachella. Si potrebbe dire che da allora sia iniziata una sorta di rinascita della band. Variety ha scritto: "I Blink-182 riportano il rock al Coachella in grande stile" e Rolling Stone ha dichiarato: "I blink-182 ci hanno riportato ai tempi del liceo durante la loro performance al Coachella". Nel frattempo, il singolo della reunion del 2022, "Edging", ha accumulato oltre 70 milioni di streaming su Spotify e raggiunto la Top 40 dell’Airplay radiofonico italiano.

 Il trio ha incantato anche il pubblico italiano in un’unica strepitosa sold-out lo scorso 6 ottobre all’Unipol Arena di Bologna.

Anthem -

  "One More Time..." è un disco dal sapore nostalgico in perfetto stile Blink-182, con tanti riferimenti diretti al passato.  Già la prima traccia “Anthem part 3” sequel di  "Anthem" da “Enema of the state” e della seconda parte in “Take off your pants and jacket” del 2001 riprende accordi e atmosfere dei più classici Blink.  

La carriera e i membri dei Blink-182 -

 Tra le band pop punk più famose e influenti degli anni 90 e 2000, conosciuta per i suoi testi ironici e le sue melodie orecchiabili, nel corso della loro carriera i Blink-182 hanno pubblicato nove album in studio, una raccolta, un album dal vivo, quattro demo e oltre venti singoli, vendendo più di 35 milioni di dischi.

La malattia di Mark Hoppus -

 Dopo tre mesi di silenzio, nel giugno del 2021, il cantante e bassista dei Blink-182 Mark Hoppus ha svelato di avere il cancro. Nelle sue storie di Instagram ha pubblicato una foto di lui seduto su una poltrona dell'ospedale, con la scritta: "Ciao, un trattamento per il cancro per favore". Il musicista non ha però nascosto la sua paura: "Il cancro fa schifo e sono spaventato".

Quando Tom Delonge ha lasciato i Blink -

 Nel febbraio del 2005 apparve sul sito dei Blink-182 un messaggio in cui si rendeva pubblica la loro decisione di prendersi un periodo di pausa per stare vicino ad amici e familiari.

Poco tempo dopo Barker dichiarò in un'intervista a una radio statunitense che ogni componente del gruppo avrebbe continuato la propria vita da musicista concentrandosi su progetti paralleli. Nel 2006 infatti Tom DeLonge fondò gli Angels & Airwaves, mentre Mark Hoppus e Travis Barker fondarono i +44.

Nonostante alcune rassicurazioni sul futuro del gruppo da parte di Travis Barker, negli ultimi mesi del 2006 Tom DeLonge rilasciò delle dichiarazioni su PR Inside con cui lasciò intendere la sua volontà di non tornare a far parte dei Blink-182: "Quando sei in un gruppo è molto più che un semplice business, è come una famiglia. Ho iniziato col gruppo all'età di 16 anni e adesso ne ho 30. In questi anni molte cose sono cambiate e quando riguardo il passato col senno di poi penso che noi tre eravamo persone completamente differenti con diverse priorità. È stata un'esperienza incredibile per imparare, ma penso che solo avendo famiglia e sapendo cosa vuoi fare per il resto della tua vita riesci a vedere le cose attraverso un punto di vista differente".

L'incidente aereo di Travis Barker e la reunion (2008-2009) -

 A luglio 2008 Travis Barker, intervistato a proposito di un eventuale ritorno dei Blink-182, affermò: "Non lo so, a essere onesto non parlo con Tom DeLonge da cinque anni. Mi rivolgo sempre a Mark Hoppus, che è uno dei miei più grandi amici. Penso che tutti dovrebbero essere amici e credo che tutti desideriamo fare in modo che ciò accada".

Il 19 settembre 2008 lo stesso Barker rimase coinvolto in un incidente aereo in cui persero la vita quattro persone a lui care. A causa delle ustioni riportate, fu ricoverato in ospedale per diversi mesi. In seguito a questo avvenimento, Tom DeLonge pubblicò un video-messaggio sul suo social network Modlife, in cui si dichiarò preoccupato per Barker. Fu in questa occasione che i tre ripresero i contatti e l'8 febbraio 2009 i Blink-182 tornarono ufficialmente insieme, annunciando la reunion in diretta TV sul palco dei Grammy Awards: "Suonavamo musica insieme e abbiamo deciso che suoneremo ancora musica insieme. I Blink-182 sono tornati".

Nel 2015, DeLonge ha annunciato tuttavia nuovamente il suo abbandono della band per dedicarsi ad altri progetti, tra cui la sua passione per gli UFO e la sua band Angels & Airwaves. Questa decisione ha causato una rottura tra i membri, che hanno continuato a fare musica con un altro chitarrista, Matt Skiba. Dopo cinque anni di silenzio, nel 2020, DeLonge ha sorpreso i fan con un post su Instagram in cui ha espresso il suo desiderio di tornare a suonare con i suoi vecchi compagni. Ha dichiarato di aver parlato con Hoppus e Barker e di aver risolto le loro divergenze. Ha anche aggiunto che aveva delle idee per nuove canzoni e che sperava di poterle registrare presto. La notizia ha scatenato l'entusiasmo dei fan, che hanno accolto con gioia la possibilità di una reunion dei Blink-182. 

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