Attività fisica: anche pulire la casa può essere un fitness

LO DICE LA SCIENZA - Uno studio condotto dai ricercatori dell' Università di Sydney e pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health, ha dimostrato che anche le forme di movimento occasionali e di breve durata, come salire le scale o lavare energicamente i pavimenti, possono contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache. Gli studiosi hanno analizzato i comportamenti di 25.241 individui sani, di età compresa tra i 42 e 78 anni. Tutti i partecipanti allo studio sono stati dotati di un braccialetto tracker in grado di analizzare la loro attività fisica, monitorandola costantemente a intervalli di 10 secondi. Il primo dato a saltare agli occhi è che l'attività fisica occasionale durava nella quasi totalità dei casi meno di 10 minuti. Eppure, anche questo breve intervallo si è dimostrato utile per abbassare considerevolmente il rischio di malattie cardiovascolari, a patto che l'attività fosse svolta con energia. I migliori risultati si ottengono, naturalmente, prolungando di un po' la durata e l'intensità dello sforzo: come ha commentato Emmanuel Stamatakis, uno degli autori dello studio, " ogni attività fisica fa bene alla salute, ma più ci metti impegno e più a lungo la pratichi, maggiori sono i benefici che ottieni". Anche i micro-intervalli di tempo si sono però dimostrati utili: gli studiosi hanno concluso che per registrare dei benefici basta un'attività vigorosa eseguita con continuità per un intervallo di tempo compreso tra uno e tre minuti, facendo registrare una riduzione del 29% dei rischi cardiaci rispetto a movimenti di durata inferiore al minuto.

BRUCIARE CALORIE CON I LAVORI DI CASA – L’attività fisica occasionale, come quella che richiedono i quotidiani lavori di casa, non solo contribuisce alla salute del nostro organismo, ma è anche un buon modo per bruciare calorie e tonificare la muscolatura. A patto, naturalmente di metterci un certo impegno e un po’ di olio di gomito: i lavori domestici hanno il merito di mettere in azione tutti (o quasi) i distretti muscolari, di farci fare ginnastica a costo zero e, non ultimo, lasciare la casa bella pulita. Tra i lavori che fanno consumare più calorie in un’ora di tempo, ricordiamo: verniciare un muro (435 calorie); fare giardinaggio (400 calorie); spalare la neve (395-408 calorie); falciare il prato con una falciatrice manuale (395 calorie); rastrellare le foglie (263-283 calorie). A parte queste attività un po’ estreme, che magari non tutti hanno (per fortuna) l’obbligo di eseguire con frequenza, ce ne sono altre più comuni e sempre piuttosto impegnative: ad esempio, cucinare porta via all’incirca dalle 170 alle 350 calorie, specie se ci si mette a impastare pane, pasta o pizza. Lavare le piastrelle del bagno comporta un dispendio di 260 calorie all’ora, mentre passare l'aspirapolvere e lavare pavimenti ne brucia dalle 220 alle 250 all'ora. Stirare il bucato comporta un dispendio di 151 calorie all'ora, mentre cambiare le lenzuola e rifare quattro letti ne fa bruciare 65. Infine, i lavori domestici generici e più leggeri, come spolverare e riordinare, comportano un dispendio energetico di circa 180 calorie all'ora. Infine, ricordiamo che, a ogni buon conto, digitare un testo al computer ne consuma 35 e che anche dormire ha un costo energetico, pari a circa 32 calorie all'ora.

COME TRASFERMARE IN FITNESS LE ATTIVITÀ QUOTIDIANE – La casa può dunque trasformarsi in un’ottima palestra in cui fare esercizio. L’importante è che ogni attività sia praticata nel modo giusto, cioè mettendoci un tocco di sprint: è questo l’additivo segreto che trasforma i gesti più semplici in "vigorous intermittent lifestyle physical activity" (VILPA), che in italiano significa “attività fisica vigorosa e intermittente quotidiana”.