Mentadent e ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) lanciano la quarantatreesima edizione del mese della prevenzione dentale, rinnovando l’impegno condiviso nel diffondere tra gli italiani la cultura dell’igiene orale quotidiana. La novità principale è il test di autovalutazione della salute della bocca "Quanti anni ha il tuo sorriso?” a scopo informativo ed educativo.
L'iniziativa -
Nel mese della prevenzione dentale, oltre diecimila odontoiatri ANDI si mettono a disposizione dei pazienti di ogni età con visite di controllo. L’obiettivo è aiutarli a comprendere che è possibile prolungare la vita dei propri denti, proteggendoli dagli effetti del tempo che passa e mantenendoli giovani.
“Il mese della prevenzione dentale è un impegno e una sfida che portiamo avanti, insieme ad ANDI, da oltre quarant'anni: una tradizione che amiamo e che resta viva e valida grazie alla voglia d’innovare che ci contraddistingue. Perché solo attraverso la messa in campo di nuove idee e iniziative siamo in grado di coinvolgere gli italiani attraverso i decenni, responsabilizzandoli in prima persona” racconta Cristiano Gallotta, Head of Oral Care Europa di Unilever.
Il test "Quanti anni ha il tuo sorriso?" -
In quest'edizione è stata introdotto il test di autovalutazione della salute orale “Quanti anni ha il tuo sorriso?”è uno strumento innovativo e coinvolgente che permette a tutti di scoprire l'età dei propri denti e che ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’importanza di recarsi dal dentista con regolarità.
Facendo il test si ottiene infatti, in pochi minuti e rispondendo a dieci semplici domande, un riscontro fondato su basi scientifiche del proprio stato generale di salute orale, allo scopo di sensibilizzare sull’importanza di mantenere una corretta routine di igiene orale.
Grazie a una fruizione semplice e immediata, a misura di ogni fascia di età, il test è un vero e proprio percorso guidato di informazione e approfondimento dei principali temi relativi alla salute orale: cosa sono i difetti dello smalto, cos’è l’usura dentale, come riconoscere placca, tartaro e carie.
"Il test autovalutativo della salute orale generale, ideato da ANDI su basi scientifiche, rappresenta un nuovo strumento che chiunque potrà utilizzare e ripetere nel tempo", spiega Carlo Ghirlanda, Presidente Nazionale ANDI.
Italiani soddisfatti della propria salute orale -
Il focus del mese della prevenzione dentale, la più longeva e radicata iniziativa in Italia nell’ambito dell’igiene orale, parte da un’analisi per comprendere il livello di consapevolezza rispetto al tema della prevenzione dentale tra gli italiani: secondo una recente ricerca condotta da Ipsos per Mentadent, sette italiani su dieci si dichiarano soddisfatti del proprio stato di salute orale , ma ci sono importanti differenze nelle diverse fasce di età. Dai 35 ai 65 anni si registra infatti un declino della soddisfazione percepita, che cala dall’81% nel al 72% tra i 18 e i 34 anni, per poi tornare al 78% negli over 65.
L'approccio all'igiene orale cambia in base all'età -
L’approccio all’igiene orale è dunque diverso e cambia in relazione a bisogni ed esigenze che emergono con l’età. Per la Generazione Z e per i Millenials, la routine di igiene orale è associata in primis al bisogno di riconoscimento sociale. Tra i giovanissimi il sorriso resta il primo biglietto da visita. Diversa la percezione degli italiani dai 35 ai 54 anni, immersi nel ruolo di genitori. Consapevoli, in molti casi, di non aver ricevuto da piccoli un’educazione adeguata in fatto di igiene orale, la loro preoccupazione maggiore è trasmettere le buone abitudini della prevenzione ai propri figli.
Solo tra gli over 55 l’attenzione per la cura personale torna a crescere, insieme all’esigenza di rallentare gli effetti del passare del tempo. Preoccupazione che determina un cambio di approccio nell’igiene orale: aumenta infatti il numero di volte in cui ci si lava i denti durante il giorno e il numero di prodotti utilizzati.