A "Pomeriggio Cinque"

"Ti devo la vita": l'immunologo Le Foche parla con l'agente eroe | "Ecco come ho fermato l'aggressore"

 A "Pomeriggio Cinque" parla il medico salvato da un poliziotto in borghese dopo essere stato picchiato selvaggiamaente da un paziente: "Non ricordo quasi nulla, sono subito svenuto"

"Ti devo la vita", con queste parole l'immunologo le Foche parla con l'agente eroe Manuel Basile che gli ha salvato la vita dopo l'aggressione subita nei giorni scorsi a opera di un 36enne a Roma. "Sto meglio, soprattutto grazie ai medici del Policlinico che sono stati bravissimi", ha detto il medico intervenuto telefonicamente nel corso della puntata di "Pomeriggio Cinque" del 9 ottobre. "Sto cercando di recuperare il bulbo oculare che era scoppiato, dopodomani mi faranno un intervento alla retina però sono in buone mani", ha poi spiegato.

Le Foche ricorda di non aver avuto tempo per la paura: "Non mi sono reso conto di nulla - ha spiegato -, ho perso conoscenza quasi subito e mi sono svegliato direttamente nel container della terapia intensiva. Quindi non ho avuto nessun timore, ricordo solo di una ex magistrata che stavo curando e non ricordo praticamente più niente".

Ad ascoltare le parole del medico c'è in collegamento anche Manuel Basile, il poliziotto in borghese che è intervenuto appena in tempo: "Lo ringrazio perché mi ha salvato la vita - ha aggiunto Le Foche -, l'ho ringraziato anche privatamente e gli ho chiesto di incontrarlo". L'uomo che ha picchiato il professionista era convinto che gli avesse somministrato una terapia sbagliata per un'infezione alla colonna vertebrale da cui è affetto. L'autore dell'aggressione è stato arrestato dalla polizia per tentato omicidio. Proprio in quegli istanti a transitare in via Po 45, Basile: "Avevo appena concluso una visita privata in qualche civico più avanti - ha raccontato -, ho sentito delle urla provenienti dallo studio del dottore. Ho cercato di non usare la forza, perché dovevo tutelare il dottore, i presenti e anche me". 

I medici del pronto soccorso che hanno ricoverato Francesco le Foche in condizioni critiche hanno riscontrato un trauma cranico-facciale e la fratture del setto nasale e del pavimento orbitario sinistro. L'immunologo, giunto al Policlinico Umberto I in codice rosso, è ora in prognosi riservata. Il paziente risulta pregiudicato per detenzione abusiva di armi e reati di violenza.

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