Trento, una "città a misura d'ape"
Un viaggio esperienziale per imparare a conoscere e rispettare il piccolo grande mondo nascosto delle api che popolano gli ambienti urbani
Gli insetti impollinatori svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio ecologico e della biodiversità del nostro Pianeta. Quello che unisce l’uomo e le api è un rapporto antichissimo e allo stesso tempo delicatissimo. Riscoprire e comprendere questo legame attraverso un viaggio nel mondo delle api che popolano gli ambienti urbani è proprio l’obiettivo della mostra temporanea “Città a misura d’ape, alla ricerca di possibili equilibri” realizzata nel giardino del MUSE, il Museo delle Scienze di Trento. La mostra attraverso 24 pannelli con foto, approfondimenti e contenuti multimediali racconta il fragile universo delle api. Un mondo nascosto, spesso ignorato e temuto, ma importante ed estremamente affascinante. L’obiettivo? Ispirare buone pratiche per rendere le nostre città più accoglienti anche per questi piccoli insetti.
Gli ambienti nei quali viviamo sono infatti sempre più urbanizzati ed è per questo motivo fondamentale creare dei luoghi in armonia con la natura. Numerose città italiane e non solo, stanno adottando misure urbanistiche sostenibili e ricreando habitat idonei per questi impollinatori attraverso un approccio più consapevole.
"In Italia esistono 1200 specie di api. Il percorso espositivo è stato strutturato in quattro blocchi. Si è voluto partire da un parte introduttiva in cui si parla dell'ecosistema urbano e dell'habitat in cui questi impollinatori possono trovarsi e si continua illustrando come avviene l'impollinazione e quali sono i principali impollinatori" spiega Maria Vittoria Zucchelli, Biologa MUSE e Curatrice del Progetto.
Dall’importanza del verde urbano al processo dell’impollinazione. Dalle modalità di raccolta e trasporto del polline alle sfide per la sopravvivenza che api e insetti devono affrontare. Senza dimenticare l’area dedicata al progetto sperimentale “BeeTrento” rivolto a tutta la cittadinanza che ha lo scopo di mappare la qualità dell’aria e la biodiversità botanica della città di Trento attraverso l’analisi dei pollini raccolti dalle api da miele all’interno dell’area urbana.
"Trento ha aderito quest'anno alla rete "Città amica delle api" e questa rete fa in modo di sponsorizzare la limitazione dell'uso di pesticidi e la promozione di attività volte alla salvaguardia di questi impollinatori. Dal 2016 Trento non utilizza più pesticidi e fitofarmaci per quanto riguarda la gestione del verde comunale e come comune ci proponiamo di gestire il nostro verde attraverso la destagionalizzazione delle colture che abbiamo cercando così di favorire un ambiente che sia sempre adatto alle api e agli impollinatori durante l'intero corso dell'anno e questo anche attraverso alcuni campi fioriti e lo sfalcio regolamentato delle aree verdi" continua Francesca Alba, Ingegnere Ambientale del Comune di Trento.
Un viaggio esperienziale per imparare a conoscere e rispettare questo piccolo grande mondo nascosto.
SU TGCOM24