Autostrade per l'Italia ha gestito la complessa operazione di brillamento del viadotto Torraccia sulla A1. La demolizione dell’impalcato del ponte, situato al km 271+681 dell’originaria carreggiata Sud del tratto di A1 Milano-Napoli, tra Barberino e Calenzano, è avvenuta attraverso l’uso di esplosivi. L'intervento avvia la fase centrale del piano di ammodernamento del viadotto, propedeutico al più ampio programma di riqualifica dell’intero tracciato, finalizzato da Autostrade per l’Italia sotto la supervisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Già completata è invece la nuova carreggiata Sud con la realizzazione della galleria Santa Lucia, la più lunga a tre corsie mai realizzata di Europa.
Le fasi dell'operazione -
Le operazioni di brillamento, coordinate da Amplia società del Gruppo Aspi, sono state precedute da fasi di demolizione meccanica di piccole parti dell’opera, finalizzate anche al posizionamento del materiale esplosivo. Gli ordigni sono stati posti in punti strategici con l’obiettivo di garantire la demolizione in massima sicurezza dell’impalcato ma anche la salvaguardia delle sottostrutture. Alla base dei piloni in particolare sono state posizionate delle cuffie di protezione al fine di attutire le vibrazioni generate dalla detonazione.
La demolizione, dopo tre spari di preavviso che hanno segnato il countdown, è avvenuta in 5 esplosioni consecutive, una per ogni pila, attivate a 15 millisecondi di distanza l’una dall’altra. Dopo l’evento, è stato eseguito un monitoraggio dei dati sismici e un’ispezione visiva finalizzata alla verifica della completa detonazione delle cariche. Le operazioni si sono sviluppate in modo tale da non generare alcun tipo di ripercussione ambientale, grazie a un accurato monitoraggio dell’emissione di onde sismiche, sonore, delle emissioni in atmosfera e della fauna selvatica. Il materiale demolito infine è stato stoccato per poter essere reimpiegato in altre attività di cantiere, nel segno di un approccio sostenibile.
Parte di un piano più grande -
L'operazione di brillamento del Viadotto Torraccia rientra in un piano di rigenerazione della carreggiata Nord di circa 40 mesi, che comprende investimenti di riqualifica del tratto per oltre 120 milioni di euro e 135 milioni destinati all’ammodernamento. Tra gli interventi più significativi si prevedono: la rigenerazione strutturale di tre viadotti (Goccioloni I, Goccioloni II e Torraccia) e lo svecchiamento delle calotte di tutte le gallerie presenti lungo la tratta oggetto di riqualifica (6 gallerie e 12 fornici).
Il nuovo tracciato, oltre a garantire una maggiore sicurezza e una drastica riduzione dei tempi di percorrenza, viene realizzato in linea con i più recenti standard normativi, assicurando un incremento della vita utile dell’opera e una riduzione sostanziale degli impatti sulla viabilità. "Simili interventi mostrano in tutta la loro evidenza la complessità del piano di ammodernamento messo in campo sulla rete autostradale di nostra gestione", ha detto Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia. "La rigenerazione delle infrastrutture rappresenta un tema non più rimandabile a livello di sistema-Paese, un argomento che deve restare al centro del dibattito e guidare le future scelte strategiche nazionali", ha aggiunto.