Lo sapevate che la Daihatsu è la casa automobilistica più antica del Giappone? Tanti anni di produzione non le hanno fatto perdere il coraggio di proporre delle "stravaganti" vetture come la Osanpo. Cerchiamo di capire cosa c'è dietro questo progetto.
Come si può definire? -
E' stata ideata e costruita sulla stessa piattaforma della piccola Daihatsu Copen: ve la ricordate? Quella che in molti chiamavano la spider di Topolino...è tornata anche lei e ve ne parliamo subito dopo la Osanpo. Questa crossover Suv, ma anche (e soprattutto) spider, ha una lunghezza di 3,39 metri (poco meno di una Fiat 500) e un passo di 2,44 metri. Ha una carrozzeria rialzata (a giustificare il suo desiderio di rientrare nel richiestissimo e apprezzato segmento dei Suv) e (non potevano mancare) dei grandi paraurti in plastica scura.
© Ufficio stampa Daihatsu
Entriamo un po' più nel dettaglio -
Tratti distintivi della Daihatsu Osanpo sono i due posti secchi, l'assenza di finestrini e un piccolo parabrezza in pieno stile "barchetta". Di profilo, visto che ha l'assetto rialzato, si notano degli ammortizzatori a vista, mentre il frontale è caratterizzato da gruppi ottici che alternano una fascia alta con luci circolari e una inferiore con Led squadrati.
© Ufficio stampa Daihatsu
Se invece diamo uno sguardo all'abitacolo della Osanpo, l'attenzione ricade sui poggiatesta integrati nella scocca (anche con funzione di roll bar) che fuoriescono dalla carenatura posteriore. Davanti a guidatore e passeggero c'è una "plancia a mensola" e piccole bocchette di aerazione con tubi a vista. In generale tutto intorno manifesta una volontà di minimalismo (ne sono esempio la strumentazione e il tunnel centrale a "secchiello").
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A proposito di Daihatsu Copen -
La Daihatsu sta per presentare anche la Vision Copen, ovvero la concept che propone il nuovo stile della futura Kei car, che pare abbia anche un hard top ad azionamento elettrico. Le dimensioni di questa concept misurano una lunghezza di 3,8 metri e una larghezza di 1,7 metri con un passo di 2,4 metri e un’altezza di 1,27 metri. La Copen Vision ha un motore montato all'anteriore ed è stato collegato alle ruote posteriori tramite un cambio automatico. Di questo 1.300 turbo non si hanno informazioni ufficiali ma si pensa possa superare la potenza attuale di 64 CV e la coppia di 92 Nm. Anche nella Vision Copen si ritrovano interni minimalisti, che mettono in risalto il cruscotto digitale, il volante disegnato con comandi a sfioramento sulle razze, le bocchette dell’aria retroilluminate e un piccolo schermo dell’infotainment a centro plancia.
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