Secondo l'Fmi, gli shock che si sono succeduti dal 2020 al 2023 sull'economia globale hanno mandato in fumo 3.700 miliardi di dollari. Le perdite in termini di Pil sono distribuite in modo irregolare fra i Paesi. Negli Stati Uniti, ad esempio, la produzione è tornata sui livelli pre-pandemia. Secondo la direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, la lotta all'inflazione "è la priorità". Vincere la battaglia contro i prezzi "richiede tassi interessi elevati a lungo. E' fondamentale evitare un prematuro allentamento della politica monetaria".